Il 2 luglio Jack White è riuscito nell’impresa di far suonare per la prima volta un vinile nello spazio. Come vi avevamo annunciato, la registrazione scelta per l’occasione – suonata con uno speciale giradischi trasportato in quota da un HUB – è il master 12” di A glorious Dawn di Carl Sagan, incisione che contiene un collage di spoken word appartenenti a Cosmos, singolo che Third Man Records – label dello stesso Jack White – aveva originariamente pubblicato nel suo primo anno di attività.
Sotto guardate il video (pubblicato online il 30 luglio 2016) che testimonia l’impresa e alcuni tweet di Third Man Records, mentre in una pagina dedicata del sito internet dell’etichetta discografica trovate il dietro le quinte della “missione”.
Secondo quanto comunicato dalla Third Man Records, il pallone è arrivato quasi a 29mila metri, oltrepassando la troposfera, in circa 90 minuti. Per poi esplodere e ripiombare sulla Terra.
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.