Di questi tempi, in Italia, quando si parla di musica indie si pensa a tutt’altro. Là fuori, però, c’è ancora un mondo orgogliosamente indipendente, ma indipendente per davvero, che a distanza di tanti anni non ha mai smesso di lottare. È il caso di quattro musicisti britannici che hanno fatto la storia dell’underground, facendo sentire la loro voce, e la loro musica, partendo appunto dal basso e rimanendoci saldamente ancorati.
Hue Williams, Amelia Fletcher, Rob Pursey e Ian Button hanno tutti militato in band storiche come The Pooh Sticks, Talulah Gosh, Heavenly, Tender Trap, Thrashing Doves, Death in Vegas e The Catenary Wires. Insieme hanno quindi dato vita a una nuova realtà, ovvero gli Swansea Sound.
Il gruppo si è già fatto notare negli ultimi mesi con la pubblicazione di due singoli, Corporate Indie Band e I Sold My Soul On eBay (venduto all’asta proprio su eBay). Il terzo singolo, Indies Of The World, uscirà in versione 7 pollici, il 12 marzo 2021. Si tratta di una chiamata alle armi rivolta agli “indies” di tutto il mondo allo scopo (come si legge nella loro sarcastica presentazione) di «rivitalizzare il Global Pop Underground» per «sconfiggere i colossi aziendali».
L’intera realizzazione, come è ovvio, risponde a un modo di operare puramente “indie”: tutte le parti sono state registrate su telefonini rigorosamente economici, mentre il brano verrà pubblicato contemporaneamente da cinque label indipendenti in diversi paesi del mondo (Skep Wax, Formosa Punk, HHBTM, Lavender Sweep, Shiny Happy Records). Ah, non cercatelo su Spotify, Apple Music o altre piattaforme. Non lo troverete manco a pagarlo. Sarà disponibile solo su vinile 7″ o musicassetta. Potete ordinarlo sulla pagina bandcamp del gruppo o in un buon negozio di vinili. Qui sotto potete vedere il video di Indies Of The World.
Paolo

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.