Dal 21 al 23 giugno Parma ospiterà una nuova manifestazione di carattere internazionale, in una location d’eccezione, che ritorna a vivere dopo anni di silenzio: la Cittadella, una fortezza monumentale con un parco nel centro della città emiliana.
Il battesimo della manifestazione, il 21 giugno, è affidato alla bacchetta di un compositore che tutto il mondo ci invidia, il Maestro Ennio Morricone, che celebra i suoi 60 anni di carriera. Sotto la sua direzione un’orchestra di 100 musicisti e un coro di circa 80 elementi.
Il 22 giugno la Cittadella ospiterà l’unica data italiana di Ms. Lauryn Hill per la celebrazione dei 20 anni di “The Miseducation of Lauryn Hill”. L’album, ormai leggendario, la consacrò nel 1998 come la regina della black music.
Grande chiusura il 23 giugno nel segno dell’elettronica. Per un esclusivo audiovisual dj set da Berlino arriva Apparat, al secolo Sascha Ring, alfiere dello stile europeo e artista fra i più trasversali. Dal Belgio 2manydjs, duo sulla cresta dell’onda della club culture più alternativa da più di 20 anni. Costola dei Soulwax, i fratelli David e Stephen Dewaele sono fra i producer più innovativi della scena internazionale. Da Amburgo arrivano infine i Digitalism, che porteranno sul palco il loro dj set.
Programma
21 giugno – Ennio Morricone
apertura porte: 18.00
inizio show: 21.15
22 giugno – Ms. Lauryn Hill
apertura porte: 18.30
inizio show: 21.30
23 giugno – Apparat (a/v dj set) + 2manydjs (dj set) + Digitalism (dj set)
apertura porte: 16.30
inizio show: 18.00
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.