La quarta edizione di In A State Of Flux, il primo festival shoegaze italiano, si terrà sul palco del Circolo Ohibò di Milano il prossimo venerdì 24 maggio. Nato da un’idea di Davide de Polo (Soon, The Mystic Morning, The Persuaders DJ set) è liberamente ispirato al glorioso Rollercoaster tour, che vedeva in line-up The Jesus and Mary Chain, My Bloody Valentine, Dinosaur jr. e Blur.

Il festival porta in giro una sintesi di quella scena che all’estero chiamano “italogaze”: da anni ormai i cultori del genere stravedono per il suono carico di riverbero e fuzz di band come Stella Diana e Clustersun, e scoprono con piacere le molte altre che animano la scena tricolore.

Si è anche creato un certo spirito di squadra tra le band, molte delle quali, riunitesi nel Mutiny Collective, si mantengono costantemente in contatto per scambiarsi idee e organizzare eventi. In a State of Flux è totalmente autorganizzato dai ragazzi del collettivo in collaborazione con Costello’s e una rete di media partners tra cui Shoegaze Blog e Shoegazin’ Your Waves, con il supporto promozionale di Kool Things Promotions.

Vi presentiamo le quattro band che animeranno questa edizione del festival.

 

Rev Rev Rev

Di base tra Modena e Bologna, i Rev Rev Rev alternano aperture oniriche e psichedeliche a momenti di forte impatto sonico. Già dall’esordio il loro muro di suono è stato molto apprezzato dagli amanti dello shoegaze: il singolo Catching a buzz è stato in rotation su BBC6, mentre il secondo lavoro “Des Fleurs Magiques Bourdonnaient” è stato indicato tra i migliori dischi del 2016 dalle principali webzine di genere e non solo (tra gli altri Drowned in Sound, Sounds better with reverb, Rockit, Decay FM). Il nuovo album “Kykeon”, prodotto da James Aparicio (Spiritualized, Mogwai, Desert Mountain Tribe), uscirà a settembre sulla storica etichetta psichedelica inglese Fuzz Club.

 

The Backlash

Dalla scena underground milanese vengono i The Backlash, che si muovono tra britpop, shoegaze e psychedelic rock.
L’esordio “3rd Generation” e il recente LP di debutto “Mindtrap” hanno raccolto ottime recensioni (qui potete leggere la nostra) portandoli ad un’intensa attività live in Italia e all’estero (con due date allo storico Cavern Club di Liverpool), condividendo il palco con artisti come The KVB, We Are Scientists, The Academic.

 

Plateaux

Attivi dal 2016, coagulatisi attorno alle figure di Nicola Gospel (Lucky Strikers) e Giacomo Fiocchi (Iori’s Eyes, OFLB), i Plateaux sono dediti a un’insolita visione che fa coesistere e deflagrare country e new wave, folk e pop, acid mancuniana e acid rock, ma sempre con una mentalità e un piglio inequivocabilmente rock’n’roll. Dopo l’EP d’esordio, pubblicato per SangueDisken nel 2017, la band ha finalmente trovato la quadra con l’arrivo di Lorenzo Basaglia (chitarre), già insieme a Giacomo nei Bogus, e Tommaso Spinelli, metà dei Mangrovia e già bassista di Calvino. La formazione è attualmente impegnata nelle registrazioni del prossimo lavoro.

 

Red Mishima

Nati con l’attuale formazione nel febbraio 2016 a Bologna, i Red Mishima alternano melodie delicate a ritmi serrati e onirici, tributando l’inquietudine dello scenario postpunk/shoegaze tra anni ’80 e primi anni ’90, rinnovandone il messaggio con arrangiamenti trascinanti e diretti. Attualmente sono in fase di ultimazione del loro primo album, la cui uscita è prevista per maggio 2019.