I Built to Spill tornano in Italia per tre date per celebrare i 20 anni del loro capolavoro Keep it like a Secret con un live in cui suoneranno oltre all’album per intero anche brani del loro lungo repertorio. Il disco non è disponibile su Spotify, l’unico modo per sentirlo è comprarlo a questo link.
Creatura di Doug Martsch, sono una band seminale dell’indie rock americano, esplosa nelle classifiche di vendita USA nel 1999 con il bellissimo “Keep It Like a Secret”, secondo album su Warner e quarto LP della loro carriera musicale.
I Built To Spill sono da molti considerati insieme a nomi come Pavement e Dinosaur Jr, i veri detentori di un sound musicale che può essere definito indie rock di matrice americana e di un’estetica oramai nota: camice di flanella, chitarre distorte, ma anche quell’insaziabile voglia di riallacciarsi alla tradizione del country e del folk americano.
( Del resto proprio Martsch ha sempre citato tra le sue principali influenze Nel Young). Tantissimi gli artisti che negli ultimi due decenni hanno dichiarato apertamente di essersi ispirati al genio e alla sensibilità musicale di Martsch, tra cui The Strokes, Death ab for Cutie e Modest Mouse. Tanti gli album che la band ha pubblicato dall’anno di formazione, nel 1992, tra cui vale la pensa ricordare oltre al già citato Keep it like a secret, il capolavoro Perfect from now on, You in Reverse, There is no Enemy e Untethered Moon.
Nel 2019 per celebrare i vent’anni del loro primo successo in classifica Doug Martsch e compagni partiranno per un lungo tour europeo che toccherà anche l’Italia per tre imperdibili date. Qui sotto i dettagli, mettete mano al calendario fin da subito!
24 maggio 2019 – Bologna – Locomotiv
Info: www.locomotivclub.it
25 maggio 2019 – Roma – Largo Venue
Info: www.largovenue.com
26 maggio 2019 – Milano – Ohibò
Info: www.associazioneohibo.it/wordpress
Biglietto: 17 euro+d.p. – 20 euro alla porta
Prevendite disponibili dal 28 settembre alle 11:00
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.