Dopo cinque album in studio e una pausa di ben cinque anni, i The Kills tornano con il nuovo disco Ash &
Ice, accompagnato da un artwork formato da quindici simboli, uno per ognuna delle tredici tracce più il vulcano e il bicchiere da Martini della grafica di copertina. Qualche mese fa la band ha pubblicato un appello per quindici fans che fossero disponibili a farsi tatuare i simboli dell’artwork sul corpo.
“Saremo lì, filmeremo e fotograferemo il tutto. E paghiamo noi”, hanno scritto Jamie Hince e Alison Mosshart. “Questo è essenzialmente un progetto artistico. Realizzeremo un cortometraggio e lo proietteremo in qualsiasi posto e momento ci sembrerà adatto.” E quindi, a inizio giugno, quindici devoti fan si sono ritrovati allo Shamrock Social Club Inc. di Los Angeles per passare sotto l’ago del leggendario Mark Mahoney.
“È stato fantastico incontrare i quindici fan del progetto”, ha detto la band dopo l’evento. “Siete venuti da vicino e da lontano, alcuni avevano già dei tatuaggi e per altri era la primissima volta! Ci sentiamo onorati di essere diventati una parte di voi per sempre ed è stato bellissimo ascoltare le vostre storie.”
Oggi la band ha condiviso online il video dell’evento accompagnato dalla loro Hard Habit to Break.
http://thekills.tv/under-the-gun/
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.