279846Spogliarsi per rinascere.
La seconda giovinezza artistica dei Placebo è stata resa possibile dall’ormai storico format di MTV “MTV Unplugged”. In un’ora e mezza circa di show all’interno degli studi londinesi dell’emittente televisa Brian Molko e soci rileggono in versione spoglia e più che mai sobria quindici brani del loro repertorio, aggiungendo a questi due cover di due pezzi già proposti in elettrico nel bonus disc di “Sleeping with Ghosts” del 2003: “Jackie” di Sinead O’Connor, con la quale aprono il concerto, e l’immortale ever green dell’alternative americano “Where is My Mind?” dei Pixies.
I classici non mancano: “36 Degrees”, unica canzone riproposta dal folgorante omonimo esordio del 1996, risplende di nuova luce grazie al sontuoso ingresso degli archi nel ritornello; “Every You Every Me” viene rallentata ed il gioco della voce del leader mescolata a quella dell’ospite danese Majke Voss Romme rende il tutto più che toccante, mentre un brano quale “Without I’m Nothing”, sempre grazie agli archi, provoca letteralmente brividi.
A stupire maggiormente è però la nuova bellezza di pezzi più recenti (“Bosco” e soprattutto “Loud Like Love”, qui riproposta in un’intima versione per pianoforte e voce, raggiungono picchi di emotività inaspettati) così come di canzoni a loro tempo non baciate dalla fama (la bellissima “Protect Me from What I Want” qui in duetto con Joan As A Police Woman o “Slave to the Wage”, resa quasi sacra nella sua profanità grazie all’organo).
Sperando che queste atmosfere non siano solo un esperimento momentaneo non ci resta quindi altro che aspettare con impazienza un nuovo lavoro della band londinese.

Andrea Manenti