a2844538561_10Forse Noisey esagera a definire “Arbina” il miglior album dell’universo (https://noisey.vice.com/…/noura-mint-seymali-premieres... ), ma che siamo di fronte a musica celestiale mi pare proprio condivisile. Noura e il suo gruppo vengono dalla Mauritania, un paese lontano e isolato per noi occidentali. Il suono della chitarra flangerato e il basso funky e minimal-zen fanno venire in mente certa psichedelia underground anni ’80, dalle parti dei Meat Puppets di “Up on the sun”. Bizzarro paragone, ma davvero la pietra angolare sonora di queste canzoni, mi ricorda il capolavoro dei due – allora giovani – fratelli freak di Phoenix. Il ritmo invece non ha confronti di sorta, se non forse Captain Beefheart, ma lo dico più per lo sfizio di trovare un nome da appiccicarci sopra, poiché molti dei pezzi di “Arbina”, se ascoltate bene tra gli arabeschi della batteria, sono in 3/4, che per noi europei è un ritmo da balera e non da pop, anche se in gioielli come “Na sane” si parte da un tempo dispari per finire su una cadenza in 4/4 classica. Noura infine, figlia d’arte di una famiglia di griot, canta in modo impeccabile, pulito ma non patinato, grintoso ma non sguaiato, con melodie che hanno una loro eleganza semplice e sobria.
Non mi pare davvero si tratti
quindi di musica tradizionale riscoperta da qualche antropologo, né un salto nel buio da una tradizione secolare dentro il magma della modernità. Qui siamo in presenza di un disco fatto con talento e voglia di raccontare un mondo che è lontano dal nostro, ma che comunque si sta urbanizzando e crescendo, il tutto attraverso 10 tracce di ottimo blues pischdelico moderno. Neanche troppo sorprendente se ci pensate bene, considerato che proprio da questa parte dell’Africa viene la tradizione che in America contribuirà alla nascita del blues stesso, ed è proprio in America che queste canzoni sono state in effetti registrate. Vi consiglio anche il disco precedente e una visita alla pagina Facebook della nostra (https://www.facebook.com/nouramintseymali.music ), piena di video, recensioni e interviste per approfondire la conoscenza della sua ottima musica. 

Alessandro Scotti