Ieri notte si è svolto alla Manchester arena l’evento charity “We are Manchester”, tra i tanti artisti anche Noel Gallagher è salito sul palco per un set. Durante la performance di Don’t Look Back in Anger, l’artista non ha saputo contenere le lacrime. Guardate il video sotto. La sua canzone è diventata la canzone simbolo dei tragici avvenimenti accaduti al concerto di Ariana Grande.
Subito il commento del fratello Liam, a caccia di visibilità per la promozione del suo imminente disco.
“NG broke down in tears cmon you seriously ain’t buying that he doesn’t give a fuck,” he tweeted. “Don’t buy into his PR stunt he doesn’t give a fuck if the same thing had have gone of in Edinburgh he’d been up there like a shot ahem.”

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.