Kim Gordon annuncia oggi il suo primo album solista No Home Record, in uscita l’11 ottobre su Matador Records. L’annuncio di No Home Record segue l’inaugurazione delle mostre di Kim “She Bites Her Tender Mind” all’IMMA (Irish Museum of Modern Art) di Dublino e “Lo-Fi Glamour” al Warhol Museum di Pittsburgh. Tra le nove tracce presenti sull’album c’è anche il nuovo singolo, ascoltabile sotto, “Sketch Artist”, accompagnato da un video diretto dall’artista e regista Loretta Fahrenholz.

No Home Record è stato in gran parte prodotto da Justin Raisen (Charli XCX, Ariel Pink, Sky Ferreira) agli Sphere Ranch a Los Angeles, con il contributo di Shawn Everett (Jim James, The Voids, The War On Drugs) e del compositore e produttore Jake Megisnky (L’Appel Du Vide). Il titolo dell’album è un omaggio al film “No Home Movie” della regista franco-belga Chantal Akerman.

“Perché un album solista? E perché proprio adesso?”, si è chiesta la stessa Kim. “Non lo so, ma sono sicura che non sarebbe successo senza la perseveranza di Justin Raisen. Ho vissuto a Los Angeles negli ultimi anni e mi sono sentita come a casa, ma ci sono volte in cui questa città, in cui tutto è transitorio, non ti fa proprio sentire a casa”.

Da quando ha co-fondato i leggendari Sonic Youth nei primi anni ’80, Kim Gordon si è dedicata alla musica, alla moda, all’arte e ultimamente anche alla scrittura e al cinema. Solo negli ultimi anni, Kim ha raggiunto la #1 della Bestseller List del NY Times con il suo libro del 2015 “Girl In A Band”, nel 2018 ha recitato a fianco di Joaquin Phoenix e Jonah Hill in “Don’t Worry, He Won’t Get Far On Foot”, diretto da Gus Van Sant, ha fatto parte del duo Body/Head insieme a Bill Nace e ha anche inaugurato delle personali mostre presso rinomati musei internazionali.

Guarda il video di “’Sketch Artist’

No Home Record contiene anche il singolo “Murdered Out” pubblicato nel 2016. Pitchfork scrive: “’Murdered Out’, il primo brano solista pubblicato da Kim Gordon, è la prova dell’instancabilità del suo sound. Non solo è riuscito a creare un distacco dalle band a cui era generalmente associata, ma le ha dato una nuova luce”.
Scopri la biografia di Kim “A girl in a Bannd”