A più di cinque anni dal grande successo di “Femejism”, dopo un album collaborativo coi Flaming Lips (qui la nostra recensione) e due Ep digitali ricchi di partecipazioni internazionali, le Deap Vally sono tornate con “Marriage”, il loro terzo album uscito per Cooking Vinyl alla fine del 2021.

Lindsey Troy e Julie Edwards decidono di consolidare il loro sodalizio rock coinvolgendo ancora una volta diversi artisti nel processo creativo: “Stare in una band è come vivere un matrimonio: a volte è magico, altre volte è insopportabilmente impegnativo. Per rinvigorire questo matrimonio, abbiamo composto un album collaborativo in cui ci spingiamo oltre i nostri limiti, con nuove collaborazioni e nuovi strumenti”.

Tra i celebri ospiti delle Deap Vally spiccano KT Tunstall, Jennie Vee (Eagles of Death Metal), Ayse Hassan (Savages), Jenny Lee (Warpaint), Peaches e Jamie Hince (The Kills). L’album è stato anticipato da Perfuction – un energico pugno punk – e dalla più sintetica Magic Medicine.

I Like Crime, invece, si sviluppa attorno all’irresistibile basso di Jennie Vee, mentre in High Horse il duo si produce nel brano più sperimentale dell’album insieme a KT Tunstall e Peaches: le atmosfere elettroniche si mescolano ai fiati e persino a un breve rap conclusivo. A chiudere la tracklist c’è Look Away, una piccola parentesi melodica decisamente meno spinta dei brani precedenti, con la partecipazione di Jenny Lee Lindberg delle Warpaint.

Nel complesso le Deap Vally non hanno snaturato eccessivamente il loro sound, ma in questo terzo album lo hanno arricchito ulteriormente assecondando la fame di novità e l’esigenza creativa di scrivere canzoni in modi diversi all’interno di un percorso condiviso con tanti altri artisti.

Mattia Sofo