San Salvi (Firenze), 23 luglio 2020
Dopo lo stop obbligato degli ultimi mesi, è ripartita la tournèe di Max Larocca. Il cantautore fiorentino, sulla scena da quasi vent’anni, ha presentato il suo ultimo lavoro, “Exit/Enfer”, prodotto dall’ex Bad Seeds Hugo Race.
Un ritorno a casa per lui (sua è una delle anime dietro la rinascita dell’ex manicomio fiorentino) e un ritorno anche per noi, in questa San Salvi che è stata negli anni palco per alcuni fra i più interessanti e stimolanti concerti della scena fiorentina. Da qui è passato Lee Ranaldo con uno dei suoi innumerevoli progetti solisti, da qui è passata Lydia Lunch in svariate serate ad alta gradazione alcolica.
E’ in vena di parlare, Max, di raccontare, la genesi di questo ultimo disco, limpido gioiello che riporta alla mente le atmosfere rarefatte dell’ultimo Leonard Cohen e la visionarietà, dolente e inquietante, dei National. Tra i brani presentati, meritano di essere ricordati la profonda Black Love, l’ipnotica Guerra Fredda, Il Giardino dei Salici e l’intensa cover di Quello Che Conta, il brano di Ennio Morricone e Luciano Salce, interpretato da Luigi Tenco nel 1962.
Fotogallery: Stefania Pucci
Nome e Cognome: Stefania Pucci
Mi racconto in una frase: da grande voglio essere Frank Zappa
I miei 3 locali preferiti per vedere Musica: Auditorium Flog (Firenze), Circolo Il Progresso (Firenze), feste sagre e parchi ovunque in Italia e nel mondo
Il primo disco che ho comprato: …qualcosa di Antonello Venditti (oh, ero giovane, poi son migliorata, e comunque Roma Capoccia è bellissima)
Il primo disco che avrei voluto comprare: “Ten” dei Pearl Jam
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso: do nomi idioti ai gatti e loro si vendicano ignorandomi (Gattatea, Gattoberto, Johnpauljones e Ziggy Stardust vi salutano).