Come cambia il corpo? Da morti, da grandi, con il tempo, con lo spazio, con te o senza di te. “Come cambia il corpo?” è una domanda universale. La domanda della crescita, della consapevolezza, della paura, della trasformazione che si vede e di quella che si vede meno. È una domanda che si ripete e che ritorna con sensi e significati differenti. “Corpo” è una bambina che si guarda allo specchio, un’adulta che cambia la sua pelle, una canzone che guarda le stelle e si chiede che cosa c’è dietro.
Così LaPara presenta il suo ultimo singolo, intitolato Corpo. Un pop elegante e zuccherato, che trasforma le paure comuni in suoni freschi e sfacciati, in un’atmosfera onirica e di contrasti, ispirata al gioco dei bambini.
LaPara è un progetto lo-fi pop nato nel 2018 dentro la stanza di Rebecca Paraciani. Dalla stanza si sposta al salotto, dove nei mesi della quarantena vengono registrati i cinque brani che compongono il primo EP della band, “Tutti gli animali del mondo”, uscito il 23 aprile 2021.
Oggi vi presentiamo in anteprima il nuovo video di Corpo.
Il regista, Davide Spina, lo descrive così:
“A tutto si rimedia, meno che alla morte” diceva Antonio Ricci in “Ladri di biciclette” nell’Italia del dopoguerra. Tanto vale quindi camminarle a fianco, tenerla a debita distanza, osservarla, senza timore, tanto prima o poi ci incontreremo e lei povera, vorrebbe solo essere compresa, e non spaventarci.
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.