Giunta al sesto album in dieci anni esatti, Joan Wasser è la regina indiscussa del modern soul americano. Una carriera di soli successi, puntellata di preziose collaborazioni, da Nick Cave a Franco Battiato, che trova nella dimensione live la sua sublimazione. Venerdì 17 marzo Joan as Police Woman approderà alla Latteria Molloy di Brescia con il suo ultimo compagno di viaggio, Benjamin Lazar Davis. I due, accompagnati da una band con i controfiocchi (per non dire altro), presenteranno al pubblico italiano il loro “Let it be you”, uscito lo scorso ottobre per la Reveal Records.

Il set della serata sarà arricchito da altri brani della sola Joan tratti dai suoi precedenti lavori. Uno spettacolo da non perdere, al quale dovrete presentarvi assolutamente preparati. Noi scommettiamo su questi dieci brani, una scaletta su cui ci giochiamo tutto. Ma che dico tutto, un birrozzo in Latteria.

 

A cura di Paolo Ferrari

1. Broke me in two. Innanzitutto sappiate che in questo tour Joan si presenta sul palco con la stessa tutina blu da meccanico che indossa nell’immagine di copertina del nuovo disco. Stessa uniforme per Benjamin Lazar Davis e il resto della band. Per farvi un’idea gustatevi questo video.

 

2. Holy city. Un brano che in scaletta non può mancare. Con un assetto decisamente elettronico come quello scelto per questo tour, potrebbe risultare ancora più coinvolgente.

 

3. Get direct. Una meraviglia al caffè da “The Classic”. Più che da scommetterci, c’è da sperare che la suoni. Anche solo un accennino, dai.

 

4. Satellite. È molto probabile che il concerto inizi con questo pezzo, tratto sempre dall’ultimo album. Un buon modo per cominciare a scaldare la platea in vista di qualcosa di più danzereccio.

 

5. Save Me. Qui ci mettiamo proprio la mano sul fuoco. Vi caricherà come dei robottoni di Asimov.

 

6. Overloaded. Il singolone del nuovo album. Qui si scatena Benjamin.

 

7. To be loved. Tra i classici bisogna fare una scelta. Puntiamo sul lentone.

 

8. We don’t own it. Il brano che Joan ha dedicato all’amico Elliott Smith anche durante la data milanese dello scorso anno.

 

9. The Magic. Vabbè, ovvio. Se non la conoscete siete Dario Fashionblogger.

 

10. Station. L’ultimo capitolo di “Let it be you”. Vuoi vedere che chiude il concerto con questa?