Il 6 luglio cominciano i festeggiamenti di uno degli eventi cardine dell’estate festivaliera italiana, il Goa Boa Festival al Porto Antico di Genova. La rassegna, che si concluderà l’11 luglio, ospita quest’anno alcuni tra i nomi più importanti della nuova scena italiana.
Quella del Goa Boa è un’avventura nata nell’ormai lontano 1998 su iniziativa dell’Associazione Psyco. Le coordinate erano già chiare allora: spirito di ricerca e voglia di esplorare, senza compromessi, diretti alla volta di nuovi lidi musicali ancora sconosciuti. A distanza di 20 anni, il Goa Boa 2017 presenta un cartellone di artisti che rispecchia ancora una volta quell’attitudine onnivora, libera da restrizioni di genere.
La line-up, infatti, è un’istantanea sulle nuove tendenze nostrane ed internazionali e così la trap di Ghali e Sfera Ebbasta si alterna alle nuove derive electro-pop di Samuel, passando per formazioni trans-gender come Mikky Blanco.
Oggi vi presentiamo i primi nomi annunciati:
GIOVEDI’ 6 LUGLIO
SMOKEY JOE AND THE KID
FREE SHOTS
+ altri ospiti tba
VENERDI’ 7 LUGLIO
SFERA EBBASTA
DARK POLO GANG
NADIA ROSE
TEDUA
+ altri ospiti tba
SABATO 8 LUGLIO
SAMUEL
+ altri ospiti tba
DOMENICA 9 LUGLIO
GHALI
POP X
MIKKY BLANCO
GAZZELLE
CARL BRAVE X FRANCO 126
+ altri ospiti tba
LUNEDÌ 10 LUGLIO
DUBIOZA KOLEKTIV
+ altri ospiti tba
MARTEDÌ 11 LUGLIO
KY-MANY MARLEY
+ altri ospiti tba
Le prevendite alle singole serate sono già aperte. Dal 29 maggio sarà possibile acquistare i biglietti anche su ticketone.it, bookingshow.com, mailticket.it e happyticket.it

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.