Trezzo sull’Adda (Milano), 4 novembre 2022
Venerdì 4 novembre siamo stati alla data milanese dei Marlene Kuntz al Live Music Club di Trezzo sull’Adda. Come ci avevano annunciato nell’intervista a proposito del loro nuovo album “Karma Clima”, questa prima parte di tour nei club prevede una scaletta molto eterogenea che comprende sia i brani dell’ultimo lavoro (tutti accompagnati da Martina Ricordi di Guanti Rossi, che li ha tradotti simultaneamente nella lingua dei segni), sia una selezione di pezzi dai loro album più celebri.
La band è salita sul palco poco dopo le 22.30 e ha aperto il concerto con Come stavamo ieri. Cristiano Godano ha iniziato energicamente e per tutto il live ha dimostrato una dilagante e consapevole presenza scenica, mentre Riccardo Tesio (chitarre), Luca Lagash Saporiti (basso), Davide Arneodo (tastiere e violino) e Sergio Carnevale (batteria), quasi sempre meno illuminati, lo hanno accompagnato impeccabilmente in uno spettacolo rock di grande intensità.
Ci sono stati anche diversi momenti catartici: uno a metà scaletta, quando Godano si è fatto abile narratore in L’aria era l’anima, ovviamente durante il crescendo da brividi di Nuotando nell’aria, e ancora nel bis, quando prima di esplodere nello sfolgorio di Sonica la band si è prodotta in una vibrante esecuzione di Grazie. Nel finale Godano e Lagash si sono concessi alle prime file, che li hanno ringraziati con calorose strette di mano.
I Marlene Kuntz sono molto più che in forma, e la loro esibizione magnetica dimostra che hanno ancora fame di concerti. Per noi vale decisamente la pena di andare ad ascoltarli. Tra l’altro, hanno saputo tenere fede anche agli importanti obiettivi di sostenibilità che ci avevano anticipato: il loro progetto Karma Clima ha ottenuto la certificazione Ecorider da Worldrise Onlus, poiché non prevede l’utilizzo di plastica monouso e imballaggio, minimizza gli sprechi e facilita il corretto smaltimento dei rifiuti.
Mattia Sofo
Mi racconto in una frase: “Il segreto è il whiskey” (dopo aver ottenuto il foglio rosa)
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica: Alcatraz (Milano), Serraglio (Milano), Circolo Ohibò (Milano)
Il primo disco che ho comprato: Doveva essere qualcosa di Ligabue.
Il primo disco che avrei voluto comprare: Pink Floyd – Atom Heart Mother
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso: Mi piace andare al cinema da solo.