Già a Luglio, sorseggiando sornione una Coca-Cola, Billy Corgan aveva annunciato grandi cose per un anno venturo ricco di soprese sia per la sua carriera solista. A quanto dice il caro William, personaggio tra i pochi così odiati e geniali all’interno dello star system musicale, è ormai in fase di rifinitura la sua opera solista nella quale si è avvalso della cooperazione di Rick Rubin (Beastie Boys, RHCP, Johnny Cash, Slayer), sua amico di vecchia data e celebre producer del mondo del rock. “Abbiamo finito le registrazioni base. Penso abbiamo registrato intorno alle 12 o 13 canzoni. Devo solo sistemare poche cose ma il più del lavoro è stato fatto.” L’album sarebbe il secondo lavoro solista dopo l’uscita nel 2005 di The Future Embraces, ma non se ne conosce ancora la data di pubblicazione.
Ma forse la notizia da frastuono è quella di un possibile tour degli Smashing Pumpkins, i cui invitati però non sono ancora stati scelti. D’altronde Corgan è un tipo abbastanza “picky” e pretenzioso. Dalle parole di Corgan traspare chiaramente una grande voglia di tornare a far musica, lasciandosi ossessionare dai riff che gli percuotono la testa e la capacità innata di creare pezzi intramontabili: “Call me crazy, but I am getting a hankering to starting writing rock and roll music again. I would say if I was going to make an album of Smashing Pumpkins music again, it would probably be somewhere between Gish and Siamese Dream type styles. I think I’m ready to get back to big riffs, big choruses”.

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.