Accorgetevi delle cose fighe che succedono. Albert Hammond Jr, chitarrista degli Strokes, fa ritorno sulla scena con un discone solista che brucia. Si chiama “Francis Trouble”, il suo quarto album in studio e l’abbiamo recensito qui. L’album esplora un argomento profondamente personale nella vita dell’artista: la morte prematura nell’utero del fratello gemello, Francis, e gli effetti che l’evento ha avuto sulla sua vita e sulla sua musica. In questo nuovo capitolo il chitarrista degli Strokes va alla ricerca della propria identità, esplorando i temi della nascita e della morte. Una prova di maturità che si discosta dai precedenti “Yours to Keep” e “¿Cómo Te Llama?”, ma che era stata anticipata dal precedente “Momentary Masters”. Per presentarlo il nostro eroe suonerà al Circolo Magnolia di Segrate Milano l’11 luglio. Direi di segnarvi questa data sul calendario.
Ricordatevi che questo weekend non c’è solo il fuori salone del cazzo ma anche il Record Store Day e AHJ ha buttato fuori un 10′ da paura. Scoprite tutto qui
Tum

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.