Foto e artwork: Martina Conti

season, pseudonimo di Francesco Caggiula, è un artista pugliese originario di Gallipoli. Nel 2013 si è trasferito a Bologna e nell’ottobre 2017 ha rilasciato il suo primo singolo, Aftermath of a Defeat, per il Collettivo HMCF, producendo anche il videoclip girato in Salento nell’estate precedente. In sala prove con Alessandro Gatto (chitarra), Eliano Ficca (batteria) e Federico Cataldi (basso), ha preparato alcuni live e perfezionato gli arrangiamenti dei brani che poi sono stati registrati al Sudestudio di Guagnano (Le) tra aprile e dicembre 2019 da Matilde Davoli – che ne cura anche il mixaggio e il mastering. Durante questo stesso periodo ha collaborato con Nostromo nella produzione del suo primo album “Minuetto”, suonando la chitarra e accompagnandolo in tour.

I suoi suoni alt-pop ci hanno colpito al primo ascolto, ed è per questo che con grande piacere vi proponiamo l’ascolto del suo nuovo doppio singolo Wall/Kintsugi, uscito oggi 6 luglio 2021.

Ecco come season descrive questo suo ultimo lavoro:

«Quando vuoi raggiungere un obiettivo con tutto te stesso, fai fatica a capire quanto possa essere pericoloso guidare veloce e senza cinture di sicurezza. È come entrare in un banco di nebbia, perdersi in una piccola strada stretta e scura, colpire un muro e distruggersi in mille pezzi. Ricomporsi diventa una sfida. Chiedere aiuto dovrebbe essere la cosa più facile da fare quando non ce la fai a reggerti in piedi, ma anche solo prendere il respiro per pronunciare la prima parola diventa una montagna da scalare. Un luogo sconosciuto da esplorare, una persona che ti dice le parole giuste al momento giusto, due righe di un romanzo, una scena di un film o una canzone che ti fa emozionare sono oro che scorre nelle tue vene e ripara le tue ferite. Puoi ritornare a camminare da solo, guardarti indietro ed essere grato a chi ti ha aiutato».

E allora buon ascolto!

 

 
Crediti:

Scritto, prodotto e suonato da Francesco Caggiula
Batteria: Eliano Ficca
Registrato, mixato e masterizzato da Matilde Davoli presso Sudestudio (Guagnano, LE)
Drum recording: Stefano Greco presso Umami Studio (Copertino, LE)

Foto di copertina: Alessandro Gatto