A differenza del suo predecessore, in “Carnavoyeur” i QOTSA tessono sfumature più sottili e sinistre: pennellate di archi scendono a cascata sulle solide fondamenta rock della band, mentre la voce melliflua di Joshua Homme avvolge l’ascoltatore con i suoi toni caldi e familiari di accettazione e rassegnazione: “When there’s nothing I can do, I smile…”. Sebbene le melodie di “Carnavoyeur” siano innegabilmente splendide, si tratta pur sempre dei Queens of the Stone Age e non mancano i ruggiti viscerali di batteria e basso o gli intrecci da brivido di chitarra.In Times New Roman… sarà disponibile su tutte le piattaforme il 16 giugno via Matador Records. Alla vigilia dell’uscita i fan sono invitati a partecipare ai MIDNIGHT CLUB party che si terranno nei negozi di dischi e nei pub di 23 paesi. Il MIDNIGHT CLUB inizia alle 23.00 del 15 giugno e ci saranno omaggi, prodotti esclusivi, tra cui vinili colorati in edizione limitata, e, in alcune località selezionate, prodotti autografati e biglietti in palio. Il MIDNIGHT CLUB offrirà ai fedeli dei QOTSA la prima occasione di ascoltare In Times New Roman… per intero con amici, parenti e, naturalmente, livelli adeguati di baccanali.
I negozi di dischi italiani che parteciperanno all’iniziativa sono:
– Serendeepity, Corso di Pta Ticinese 100, Milano
– Disco D’Oro, Via Galliero 23, Bologna
– Fonoteca, Via R. Morghen 31, Napoli
Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.