Tornano i concerti in città e così anche la nostra Guida Settimanale ai Concerti Milanesi. Qui tutti gli eventi dal 4 al 10 aprile, ti basterà seguire questa guida per non perderti nulla.

 

Lunedì 4 aprile

SOLD OUT ❤❤❤❤ Ditonellapiaga al Circolo Magnolia

Una sognatrice cinica e malinconica autrice di un pop vulcanico, acido, nonché influenzato e abbracciato dall’elettronica. Un esordio che è andato sold out in pochissimo tempo

❤❤ Frah Quintale all’Alcatraz

It pop con disco di platino molto chiacchierato ma anche bho.

 

Martedì 5 aprile

❤❤❤❤ 24 Grana ai Magazzini Generali

Una delle band più importanti della scena napoletana degli ultimi venti anni, annunciano la loro reunion con l’uscita, il prossimo 25 marzo, di un album celebrativo della loro carriera, “A Raccolta” (La Canzonetta / Self 2022), che è anche il titolo del loro primo brano inciso insieme dopo sette anni di pausa, con l’importante featuring di Clementino: Per festeggiare la band ritroverà il proprio pubblico in un tour del quale dicono “Vogliamo incontrare tutti quelli che continuano a seguirci e a cui siamo mancati, ma anche ai più giovani che ci ascoltano e che non hanno avuto la possibilità di ascoltarci dal vivo in passato. Ci sembra il momento giusto per una chiamata A Raccolta. Non sappiamo dove questo ci porterà, ma siamo felici di risalire insieme sul palco.”
 
 

❤❤❤ Cappadonia + Caleido + Spinozo all’Arci Bellezza
Tre cantautori a 10 euro, un vero affare.

❤❤ Yuman al Tunnel Club

Dal palco dell’Ariston al tunnel di via Sammartini, mecca della musica alternativa italiana… mi sfugge qualche passaggio.

 

Mercoledì 6 aprile

❤❤❤❤ The Zen Circus all’Alcatraz

Torna in pista il circo Zen, sempre carichi ammolla per farvi divertire ma anche riflettere.

 

❤❤❤❤ Johann Sebastian Punk + I Finnegan all’Arci Bellezza

Johann Sebastian Punk nasce nel 2011 dalla mente di Massimiliano Raffa ed esordisce discograficamente nel 2014 con “More Lovely and More Temperate”, lavoro che cattura immediatamente l’attenzione della critica riuscendo ad entrare nella cinquina finale della Targa Tenco alla miglior opera prima, cosa mai accaduta nella storia del premio per un album in lingua inglese.
Lo stile audace e fuori dagli schemi dell’album – pasticcio postmoderno di glam rock, psichedelia, noise, elettronica, chamber pop, cabaret e tropicalismo – è ancor più a fuoco nel successivo “Phoney Music Entertainment”, manifesto di un’estetica massimalista, improntata all’esaltazione dell’artefatto e dell’inautentico, incurante di mode e leggi di mercato, quasi sfiancante nel suo continuo centrifugare luoghi comuni della cultura pop. Nel 2018 Raffa decide di porre fine a Johann Sebastian Punk per dedicarsi ad altri progetti. Su insistenza di Matteo Cantaluppi, al quale aveva fatto ascoltare alcuni brani in lingua italiana, Johann Sebastian Punk si rimette in piedi sotto rinnovate spoglie e con una nuova ossessione: portare l’effervescenza stilistica dei precedenti lavori all’interno dei canoni della canzone italiana. Qui la nostra intervista a Johann Sebastian Punk

❤❤❤ Marta Del Grandi a Germi

Marta Del Grandi è una pluripremiata vocalist jazz che naviga in nuovi territori, attraversando i confini di genere e stile dalla West Coast anni ’60 all’ambient-exotica, dall’etereo lynchiano alle drammatiche partiture di Morricone. Tornata in Italia ha dato uno sguardo nuovo alla musica, ha assorbito l’educazione, i suoi viaggi e ciò che ha visto nei notiziari per creare un album che racconta storie di fossili marini sulla cima dell’Himalaya, miti intorno a pietre preziose e specie sull’orlo dell’estinzione. Toccando temi su cui la maggior parte della gente si sofferma, ogni canzone evidenzia un momento nel suo diario di viaggio dei riti di passaggio.

Jazz in the Corner ❤❤❤ Federico Lamura Trio in Santeria Toscana
Tutti quanti voglion fare Jazz, qui ben fatto.

Blanco al Fabrique

Diocenescampi.

 

Giovedì 7 aprile

❤❤❤❤ Laila Al Abash + Stramare al Tunnel Club

La sera che si fonde con la notte, come glassa che cola dal cielo abbracciando Milano, ogni giovedì.
GLASSA è la nuova casa di Caramello e Via Audio, costruita tra le mura del Tunnel Club che, per una intera notte, ospiterà i live e i dj-set dal sapore più intenso.

❤❤❤❤ Georgeanne Kalweit e Cesare Malfatti a Germi

Georgeanne Kalweit è una singer songwriter nativa di Minneapolis. Inizia ad alternare la sua attività tra musica ed arti figurative per le quali si trasferisce in Italia per conseguire la laurea in pittura/incisione e storia dell’arte. Nella scena musicale italiana, si contraddistingue in fretta diventando cantante dei Delta V negli album “Monaco ‘74” e “Le cose cambiano”. E’ leader delle band Kalweit and The Spokes e The Kalweit Project con cui ha tenuto decine di concerti negli States. Ha inoltre preso parte a diversi progetti di artisti italiani, tra cui The Dining Rooms, Vinicio Capossela e Calibro 35.

❤❤❤ Raster al Mare Culturale Urbano

#Intima, riflessiva e #introspettiva: Santimone è una parte fondamentale della vita di Francesca Giannella che, attraverso la sua #musica, riflette e scopre sempre qualcosa in più su di sè, proprio come se si specchiasse in un limpido corso d’acqua. “Mano/fronte” è il suo ultimo #singolo, una #canzone estiva ma non così leggera, racconta una storia d’#amore ormai agli sgoccioli, di una mano che non si vuole lasciare andare. In apertura anche Walzer, un motivo in più per andarci!

 

❤❤❤ Black Saagan al Barrio’s Live

Blak Saagan è l’alter-ego elettronico di Samuele Gottardello, musicista con base nella laguna veneziana che giovedì 7 aprile presenterà sul palco del Barrios il suo ultimo album “Se ci fosse la luce sarebbe bellissimo” uscito l’anno scorso su Maple Death Records.

❤❤❤ Vintage Violence al Rock’n’Roll 

Dopo il sold out del 10 marzo scorso, i Vintage Violence tornano dal vivo in elettrico full band per una replica al Rock’n’Roll di Milano giovedì 7 aprile 2022, all’interno della rassegna di concerti We Love Live 2022, per accontentare il pubblico che non era riuscito a prenotarsi per la prima data. Il concerto farà da apripista alla nuova stagione di live che la band sta preparando per portare il disco in tour per l’Italia, e sarà anche l’occasione per celebrare l’uscita del singolo Dicono di noi, uno dei pezzi contenuti nella tracklist dell’ultimo album Mono.

❤❤ Coez all’Alcatraz

Bho dai no.

❤❤ Karakaz in Santeria Toscana

Karakaz, così crudele e amaro, è figlio di nessuno, un’anima vagante abbandonata. Distorsioni, contorsioni, contusioni, monotonia, cemento, amore. Serve le sue budella su un piatto d’argento. Karakaz è uno spirito del passato, che ha conosciuto il futuro ma che è rimasto intrappolato nel presente. Vittima e carnefice del suo ego smisurato. Perchè? Bhoo.

Blanco al Fabrique
Dio ceneriscampi.

 

Venerdì 8 aprile

❤❤❤❤ Stella Diana + We Melt Chocolate + Bear Of Bombay all’Arci Bellezza (Palestra Visconti)
Seratina yeye molto promettente. In the state of flux! 

❤❤❤❤ Tin Woodman + Low Polygon + Tonto al Bloom (Mezzago)

Tin Woodman è la band glam-pop di Brescia composta da Simone Ferrari (Simon Diamond), Davide Chiari (Dave The Wave) e ovviamente Tin Woodman, il robot arrivato dalla città top secret di Wautah per diventare una rockstar. Preceduto da numerosi singoli, il nuovo album “Songs For Eternal Lovers” è in arrivo il 21 gennaio 2022 per Retro Vox Records dopo l’EP d’esordio “Metal Sexual Toy Boy” del 2017 e il primo album “Azkadellia” del 2018.

ore 19.30 ❤❤❤❤ Vittorio Cosma The Godness Factory Open Machine alla Triennale 

Vittorio Cosma dirige un happening di improvvisazione che rimette al centro la musica, portando il pubblico direttamente a contatto con i meccanismi del processo della creazione musicale. Prodotto da The Goodness Factory e Music Production, Open Machine è un format unico nel panorama contemporaneo italiano. Open Machine è molto più di una performance: è un’azione concreta che ha l’obiettivo di contribuire a riposizionare la musica nella dimensione sperimentale e culturale a cui appartiene. Le musiciste e i musicisti coinvolti (che saranno annunciati su triennale.org) si incontrano “al buio”, e il pubblico si trova completamente immerso in un autentico momento di creazione artistica.

❤❤❤❤ SugarSugar al Circolo Gagarin (Busto Arsizio)

Un altro live imperdibile dal cuore di New York direttamente a Busto Arsizio: sul palco il nu-soul r’n’b dei SugarSugar.
Il progetto SugarSugar nasce dalla mente del chitarrista e compositore Tristan Chase, a Brooklyn, New York. A Tristan ben presto si uniscono Andrew Ybanez (tastiere), Alwyn Robinson (batteria) ed il contrabbassista Gabe Otero. I brani, nella loro perfetta fusione tra soul ed r’n’b, colpiscono per il loro taglio cool ed estremamente raffinato. Vengono quindi selezionati per Sofar Sounds New York City e la loro esibizione arricchita dall’inedito “Deja Vù” colpisce per la sua intensa esecuzione. Il video è su Youtube e conta quasi 800.000 views.
Il loro album d’esordio, Fickle Mauve, ottiene ottimi riscontri, supportato da una costante attività live. Questa è la loro seconda volta in Italia, in occasione del nuovo materiale in uscita, che verrà presentato in uno speciale ed intimo set up in duo.
 
❤❤❤ Punkreas al Live (Trezzo d’Adda)

Trentanni di carriera e un concerto in versione doppia per veri fan. 

❤❤❤ Le Endrigo all’Arci Bellezza

Quelli della televisione, si proprio loro.

❤❤❤ Giancane in Santeria Toscana

Giancane torna sul palco nei principali club italiani con il Tutto Giusto Tour!
Dopo i tantissimi concerti estivi con L’inizio della Fine Tour, il cantautore romano torna sui palchi dei live club italiani con un nuovo spettacolo!
Giancane, al secolo Giancarlo Barbati, nello spazio di due album solisti ha impresso un segnale più che riconoscibile nel modo di scrivere le sue canzoni: una grammatica letteraria fatta di una crudezza espressiva che pesca a piene mani da un parlato di strada, una lingua di tutti i giorni, un’ironia sfacciata, nichilista e discretamente grottesca che ritroviamo in una scaletta che mescola sapientemente i due album.
 
❤❤❤ The Blue Stones al Circolo Magnolia

Il duo alternative-blues rock canadese The Blue Stones, formato da Tarek Jafar e Justin Tessier, arriva in Italia con il secondo album in studio, “Hidden Gems” via Entertainment One.
Il lavoro, prodotto da Paul Meany (Mutemath, Twenty One Pilots), contiene i singoli “Grim” e “Shakin’ Off The Rust”.
“It’s been far too long since we’ve seen the stage” afferma il frontman Tarek Jafar, “We plan on hitting these European shows with every last drop of pent up energy we’ve had this year”.

❤❤❤ Folco Orselli e Gianluca De Angelis a Germi

Qualità e classe. 

❤❤ Kruger al Tunnel Club

Per la prima volta dopo quattro anni, dopo aver girato l’Italia in lungo e in largo con il suo fedele pianoforte, Lorenzo Kruger è pronto a inaugurare il 2022 con un tour full band per portare sul palco il nuovo album Singolarità (10 settembre 2021, Woodworm).

❤❤❤ Veezo & Kidd Mojo al Biko

Il filone è quello definiremmo “californiano”, quel sound psichedelico-futuristico che nei binari tracciati da Flying Lotus e Thundercat ha saputo diventare una delle colonne sonore più interessanti della contemporaneità. Fabio Visocchi e Luca Bologna sono i pionieri della scena milanese in quanto a sperimentazioni di questo tipo, entrambi producer, l’uno innamorato del mondo keys, l’altro immerso nei groove delle linee di basso. Un duo originale e sorprendente, capace di sposare le armonie jazz e soul con i beat del futuro, in un amalgama che nelle loro performance live trasporta il pubblico per un istante nei sobborghi di Los Angeles.

 Linoleum al Rocket

Fiesta Molesta 

 

Sabato 9 aprile

❤❤❤❤ I’m Not A Blonde al Base

UNparty è la festa esclusiva a BASE Milano. Si balla, si beve, si ride, si fa quello che si vuole. Sul palco I’m Not a Blonde, con la presentazione del loro nuovo album “This is light”.

❤❤❤ Karmadrome (Re)Opening Party all’ex Serraglio
A volte ritornano.

❤❤❤ Giallorenzo al Biko

GIALLORENZO è una band fondata nel 2019 da Pietro Raimondi (montag) con Fabio Copeta, Giovanni Pedersini (Malkovic) e Marco Zambetti. Sono quattro amici, due bergamaschi e due bresciani, che hanno tendenzialmente vissuto insieme i propri anni milanesi. Il loro primo disco, MILANO POSTO DI MERDA, racconta proprio il rapporto con il capoluogo lombardo attraverso le storie di alcuni pazzi che la percorrono: è stato definito da Noisey il miglior disco indie italiano del 2019. FIDATY, secondo album uscito nel 2020, assomiglia più che altro a un EP che estende il concetto del primo, raccontando le storie di altri matti milanesi.

❤❤ Peter White al Tunnel Club

Pietro Bianchi, in arte Peter White, classe ’96 è un cantautore anomalo, senza alcuna genere di appartenenza, una cultura musicale notevole e la capacità di mescolare rap, cantautorato, pop, spoken per immagini.

Il Pagante al Fabrique
No dai

 

Domenica 10 aprile

❤❤❤❤❤ Trentemoller ai Magazzini Generali

Unica data italiana dell’artista danese Trentemøller, uno dei nomi più importanti della scena elettronica contemporanea che domenica 10 Aprile porterà sul palco dei Magazzini Generali di Milano il suo ultimo album “Memoria”. 5 anni dopo la pubblicazione del suo acclamato album di debutto The Last Resort, il nuovo e sesto album di Trentemoller, Memoria, è uscito all’inizio del 2022 per la sua etichetta In My Room. In netto contrasto con il precedente album in studio, Obverse (2019), Memoria è stato ideato per essere presentato nei locali e nei festival dal vivo. Oltre all’incredibile collaborazione sul palco con il leggendario lighting designer Leroy Bennett, che ha lavorato con artisti del calibro di Nine Inch Nails, Prince, Lady Gaga e Paul McCartney, Trentemøller sarà affiancato da una nuovissima band composta da quattro musicisti accuratamente selezionati.

Un po’ di post-punk qui? ❤❤❤ Visconti all’Arci Bellezza

Visconti nasce nel 2000 e a 20 anni scrive il suo primo album, figlio della pandemia e delle complessità della generazione Z. Nei suoi brani, l’urgenza del post-punk trova un’insolita miscela nella forma cantautorale con la quale i suoi testi cercano di riscoprire la metropoli nella provincia e la normalità del disagio. Visconti si muove definitivamente tra due poli: l’intimismo poetico e la sferzante critica generazionale.