E’ scoppiata l’estate e ogni tanto mi torna in mente l’idea di diventare ricco commercializzando magliette ignoranti con scritte stupide tipo “fuck aldo” oppure “ACAB arrosticini cotti alla brace”, ma poi desisto e faccio quello che mi riesce meglio, selezionare… Scopri tutti gli eventi con la Guida Settimanale ai Concerti Milanesi dal 16 al 22 maggio 2022.

 

Lunedì 16 maggio

❤❤❤ Larkin Poe alla Santeria Toscana 
Rebecca e Megan Lovell, aka LARKN POE, le due sorelle polistrumentiste e carismatiche native di Atlanta (Georgia), arrivano in Italia con il loro quinto album in studio, “Self Made Man”, pubblicato a giugno 2020 via Tricki-Woo Records. Il lavoro arriva a due anni di distanza dal precedente “Venom & Faith”, che ha raggiunto il #1 della Billboard Blues Chart e si è guadagnato una nomination ai GRAMMY® Award per “Best Contemporary Blues Album“. Il 2020 è stato un anno fruttuoso per le sorelle Lovell che, dopo i molti live streaming su YouTube degli scorsi mesi, hanno deciso di lavorare a un secondo album “Kindred Spirits”, pubblicato a novembre 2020. Un cover album in cui Rebecca Lovell e Megan Lovell reinterpretano brani classici e nuovi.
 
Tananai al Fabrique
No dai no…
 
Teatro da Bar ❤❤❤❤ MacBeth alla Cascina Torette 
Dopo una prima settimana in compagnia di Antonio&Cleopatra, questa sera giungono a Milano altri due imperdibili personaggi shakespeariani: Macbeth e Lady Macbeth!! Ore 20.30 vi aspettiamo in Cascina Torrette… siete pronti ad entrare in un moderno Globe Theatre e a viaggiare con la fantasia fino alla profonda Scozia? I nostri mattatori e moderni menestrelli Irene Timpanaro e Marco de Francesca accompagnati dalla musica dal vivo del polistrumentista Roberto Dibitonto, ci porteranno in Scozia in un mondo magico al confine tra il fantasy, l’horror e la black comedy a scoprire l’avvincente storia di Macbeth e Lady Macbeth!! Un racconto su quanto la brama di potere possa portare alla follia, e su come anche la più alta carica possa rappresentare una condizione di nefasta sciagura se per raggiungerla ci si sporca le mani di sangue. Una serata colorata, gioiosa, festosa e con musica dal vivo, per riscoprire la bellezza del teatro e della letteratura!

Martedì 17 maggio

 ❤❤❤❤❤ The Notwist ai Magazzini Generali

Tornano dal vivo in Italia The Notwist, uno dei gruppi indipendenti più iconici della Germania. Presentano “Vertigo Days”, il primo album dopo sette anni. La loro musica è aperta ed esplorativa, dalla struttura avvincente grazie alla combinazione di pop malinconico, elettronica rumorosa, Krautrock ipnotico e ballate alla deriva. “Vertigo Days” è anche un nuovo passo per i The Notwist, un promemoria di quanto singolari siano sempre stati.
 
 

❤❤❤❤ Luis Vasquez – The Soft Moon live al Bellezza

Tolti alcuni teaser, di una claustrofobia semplice e in verità bellissima, il primo album a nome Luis Vasquez è arrivato a sorpresa, lo scorso 15 gennaio sempre via Sacred Bones. Soltanto un vezzo per il musicista californiano in libera uscita dal progetto principale The Soft Moon, che gestisce per di più autonomamente dal 2010? Diremmo di no. Di certo non imprescindibile ma apprezzabile, A Body Of Errors nasce dal corpus principale di Vasquez, ovverosia da una produzione artistica che affonda le mani nelle musiche più cupe in circolazione, ma è una creatura a sé stante, una terminazione in chiave più intimista di un’autoanalisi portata avanti da tempo, lottando contro i propri demoni, scavando dentro se stesso, percorrendo gli intricati labirinti della mente in una sorta di spirale verso il basso. Una spirale verso il basso via via sempre più accostabile, anche a livello sonoro, a quella dei Nine Inch Nails. Uno dei suoi lati più oscuri e angoscianti, e la musica di The Soft Moon, quanto ad angoscia e oscurità aveva già battuto molti primati.

Apre il concerto Omake con una performance dedicata al personaggio di Testuo, protagonista dell’anime Akira (1988) di Katsuhiro Ōtomo. In un montaggio di 30minuti si ripercorre l’evoluzione e trasformazione di Testuo il tutto accompagnato dalle musiche inedite composte appositamente da OMAKE per l’evento. Non una rivisitazione della colonna originale né una sonorizzazione dell’opera, quanto un viaggio sonoro pensato per accompagnare le immagini di uno dei characters anime più influenti di sempre.

 

Mercoledì 18 maggio 

Ore 19 gratis ❤❤❤❤ John Paul Keith al Babitonga Caffè presso la Feltrinelli in via Pasubio
Originario di Knoxville, Tennessee, veterano della scena musicale di Memphis, in diciassette anni il cantante, chitarrista e cantautore John Paul Keith ha pubblicato cinque album, tutti osannati dalla critica, nel solco della migliore tradizione cantautoriale blues e roots rock americana. Il suo ultimo lavoro, “the Rhythm of the City”, è stato definito da American Songwriter “uno dei più belli e sinceri album roots dell’anno”. È attualmente impegnato nel suo quarto tour in Europa, che toccherà nove paesi, e si presenta al Babitonga in versione semiacustica.
❤❤❤❤❤ Owen al Biko

Il progetto Owen parte nel 2001 con l’album omonimo e, ad oggi, la sua discografia vanta dieci pubblicazioni. The Avalanche, del 2020, è considerato il suo lavoro più intenso. Il disco offre una nuova raffinatezza e ampi spazi musicali che fanno da sfondo a testi di una profondità devastante. Se nei lavori precedenti il sarcasmo e l’umorismo tipico di Kinsella alleggerivano i testi più pesanti, in The Avalanche le canzoni vengono portate in luoghi più oscuri. Un album profondo, che offre un’autoriflessione dolorosa e schietta attraverso una passeggiata tra i capitoli più difficili dell’esistenza. The Avalanche arriva dopo American Football (LP2), pubblicato a più di 15 anni dall’ultimo disco della band, e The King of Whys, usciti entrambi nel 2016. The Avalanche ha visto la collaborazione del produttore Sean Carey (Bon Iver) e dell’ingegnere Zach Hanson (The Tallest Man On Earth). L’intensità di Owen arriva a maggio a Milano per un concerto imperdibile. L’unica volta che ha suonato in italia è stata a Ubertide nel 2007, suona come un evento imperdibile….

❤❤ Yung Blud al Carroponte 

Dark Emo punx per i regazzini.
 

Giovedì 19 maggio 

Ore 19 gratis ❤❤❤ Giorgio Ciccarelli al Red Cafè Feltrinelli

Giorgio Ciccarelli è in pista dal 1986. Da allora ha sempre suonato in una o più band, anche contemporaneamente – Afterhours, Sux!, Colour Moves e tante altre – pubblicando 12 album e svariati singoli e suonando ovunque in Italia, ma anche in U.S.A., Canada e Cina. Ha collaborato con Mark Lanegan, Greg Dulli, Patti Smith e Mina. Dal 2015 ha intrapreso una carriera solista che lo ha portato a pubblicare 3 dischi e a fare più di 150 concerti in tutta Italia. “Niente Demoni e Dei” è il suo terzo lavoro, uscito nell’autunno del 2021 e accolto benissimo dalle principali testate musicali italiane. A causa delle restrizioni pandemiche il relativo tour – che vede i pezzi dell’ultimo album e dei due precedenti riarrangiati in chiave electro-power-duo – ritardato alla primavera del 2022.

❤❤❤❤ Raster al Mare Culturale Urbano

Tutti i giovedì a Cascina Torrette è serata Raster, la rassegna di mare culturale urbano dedicata ai progetti musicali emergenti.Gli obiettivi sono rimasti sempre gli stessi: essere un punto di riferimento per tante piccole realtà che sognano in grande, dare spazio agli artisti emergenti più promettenti, dare una possibilità per sperimentarsi, crescere, entrare in contatto col proprio pubblico e conoscere altre realtà musicali. Sul palco YettoCome e Mesoglea. 

❤❤ Inude al Bellezza 

Inude sono un trio elettronico nato in Puglia nel 2014. Inude è l’unione profonda delle tre anime musicali di Flavio, Francesco e Giacomo che hanno dato vita ad un’elettronica calda, dalle tonalità soul e romantiche. Inude si confermano tra le realtà italiane più ispirate ed esportabili e continuano ad affinare nel modo più intimo e personale il loro sound, realizzando nuove tracce dal respiro fortemente internazionale, tra pop/soul ed elettronica. Brani intensi e raffinati, coinvolgenti ed emozionali, è pop senza essere scontato, è ricerca ed evoluzione. Nel 2016 pubblicano il loro primo Ep “Love Is In the Eyes Of the Animals” e iniziano un tour europeo e in Italia di oltre 80 date nei migliori club e festival italiani, condividendo i palchi con artisti di grande rilievo nazionale ed internazionale come i Moderat. Nel 2019 pubblicano per Oyez! il loro primo LP dal titolo “Clara Tesla”. Un album maturo che ha subito conquistato la critica e li ha proiettati in una dimensione internazionale. Nel 2020 entrano nel roster dell’etichetta Factory Flaws e pubblicano quattro singoli “We Share”, “Ballad1”, “Ok, it’s Monday” e “Noisy floor, silent room”.
 
 

Venerdì 20 maggio 

Ingresso gratuito dalle 19 ❤❤❤❤❤ Inaugurazione Piano City alla Gam 

Piano City Milano è il primo festival diffuso di Milano, nato nel 2011, cresce negli anni e si evolve accompagnando la metamorfosi e la rinascita di Milano. Un progetto per la città che sin dall’inizio si è caratterizzato come progetto della e con la città, grazie all’innovativo metodo di lavoro che vede il coinvolgimento di istituzioni, artisti, associazioni, reti e partner. Una rivoluzione silenziosa che, lungi dall’essere al suo termine, ribalta le dinamiche: la musica che non aspetta il pubblico, ma gli va incontro nelle piazze, nelle case e in spazi non convenzionali; una diffusione che non concentra l’attenzione verso il centro ma invade pacificamente tutto lo spazio urbano; qualità culturale inclusiva, non per pochi, ma donata a tutti, in modo da generare nuova cultura. Piano City Milano non è solamente apripista della serie di festival diffusi nati a Milano successivamente, ma la colonna sonora della città: ispirazione e strumento della sua rigenerazione.

Alla GAM alle 21 suona la leggenda vivente del jazz Abdullah Ibrahim, si entra dalle 19 fino ad esaurimento posti e alle 21 inizia il concerto

disponibile il programma completo di #pianomi2022 : lo potete consultare e scaricare sul nostro sito, a questo link 👉 https://www.pianocitymilano.it/programma

Ore 19 gratis ❤❤❤ The Ghibertins al Red Cafè Feltrinelli 
Quintetto indie rock milanese, racchiude al suo interno tutte le contraddizioni musicali dei suoi componenti, spaziando dal folk rock all’elettronica, dall’alternative al cantautorato americano. Debuttano nel 2015 con l’EP “Square The Circle”, dal quale è tratto il singolo “Facing a Loaded Gun”, che la rivista newyorchese “Relix” include nella propria playlist dedicata agli artisti da tenere d’occhio. Il primo album, “The Less I Know The Better”, vede la luce nel 2017, ricevendo molta attenzione da media nazionali ed internazionali. Anticipato da quattro singoli, il 15 gennaio del 2022 esce il loro ultimo lavoro, l’ambizioso concept album “The life & Death of John Doe”.
 
❤❤❤❤❤ Guitar Wolf al Bloom di Mezzago
Guitar Wolf (ギターウルフ GuitarWolf) sono un gruppo giapponese garage punk-J-Rock, fondato nel 1987. Hanno pubblicato dieci album e dieci singoli. Hanno interpretato il ruolo di protagonisti nel film splatter Wild Zero, diretto nel 2000 da Tetsuro Takeuchi. Spettacolo vero per gli amanti del rock’n’roll. 
❤❤❤❤ Jonathan Bree al Biko 
Jonathan Bree è un musicista della Nuova Zelanda, noto per le composizioni melodiche in cui piange sulla vita e sull’amore moderni, su parti di archi che scivolano precariamente. Il risultato finale è una tavolozza musicale che si potrebbe definire come un’oscura Disney. Questi elementi sono presenti nella sua virale e rivoluzionario hit, “You are so cool”, che attualmente ha oltre 12 milioni di visualizzazioni su YouTube. I suoi spettacoli dal vivo gli hanno fatto anche guadagnato un seguito di culto in tutto il mondo.
Il suo ultimo lavoro, che avrebbe dovuto presentare lo scorso maggio a Milano, rappresenta un’ulteriore evoluzione dello stile pop dell’artista, con archi, tastiere e tutto l’immaginario creato attorno alla sua estetica che si racchiudono nel titolo After the Curtains Close. Un pop malinconico che rispecchia perfettamente questi tempi complessi che stiamo vivendo, accompagnato da quattro singoli, “In the Sunshine”, “Waiting on the Moment”, “Kiss My Lips” (con la partecipazione di Princess Chelsea) e “Cover Your Eyes”, che rappresentano la cura anche maniacale nella realizzazione di veri e propri cortometraggi che accompagnano le sue note e le sue parole.
 
❤❤❤ Enrico Pieranunzi e Simona Severini al Garage Moulinsky
Sarà una “festa di compleanno” con musica e parole, il concerto milanese di Enrico Pieranunzi e Simona Severini. Sono infatti dieci anni che i due collaborano, da quel Futura registrato insieme per “Dalla in Jazz”, che nel 2012 segnò l’inizio della loro partnership artistica. In tutti questi anni tanti concerti, tanti dischi insieme (in Italia e in Francia) per una storia musicale ad altissima intensità espressiva. Un concerto al di là del jazz e dei generi, una serata imperniata su noti brani originali di Pieranunzi che saranno ancora una volta illuminati dalla raffinata, affascinante capacità interpretativa di Simona Severini.

 
❤❤❤ Brit On Night with Radio Days + The Monkey Weather
I Radio Days sono un gruppo power pop italiano nato nel 2003 con alle spalle oltre 350 concerti tra Italia, Giappone, Svezia, Danimarca, Inghilterra, Spagna, Svizzera, Francia, Belgio, Austria, Germania, Ungheria e Repubblica Ceca. Il loro suono si rifà al classico power pop, quello più vicino al punk rock di fine anni settanta, influenzato da artisti come Elvis Costello ed i Ramones di Pleasant Dreams. Hanno diviso il palco con artisti come Paul Collins e con altre band internazionali come The Sonics, Mando Diao, Allah-Las, Rakes, Marky Ramone, Rubinoos, Chixdiggit, M.O.T.O., Yum Yums, King Brothers, Kurt Baker, oltre che con alcune band della scena indipendente italiana come Mojomatics, Cirrone, Sick Rose, Lactis Fever e Bad Love Experience. Hanno all’attivo la partecipazione a festival di rilievo internazionale tra cui il Purple Weekend a Leòn (ES), l’International Pop Overthrow allo storico Cavern Club di Liverpool (UK), il Fuengirola Pop Weekend di Fuengirola (ES) e il Festival Beat di Salsomaggiore Terme.  La serata promette bene anche perchè dopo i concerti salgono in console Depo e Dj Henry: gente che ne sa.
 

Sabato 21 maggio 

❤❤❤❤❤ Riapertura Estiva al Magnolia 
Ci siamo sentiti sempre il simbolo dell’estate a Milano. Abbiamo sempre pensato che con noi iniziasse la bella stagione e con noi la città si facesse più bella. Ci abbiamo messo un po’ a tornare come volevamo, per rinascere ci vuole tempo, però ora non stiamo più nella pelle perché oggi rinasciamo tutti assieme. Con noi rinasce un parco, le città e le persone, rinasciamo uniti a tutti gli artisti, collettivi e amici che non hanno mai smesso e non smetteranno mai, perché noi, come loro, RINASCEREMO SEMPRE.

❤❤❤ Giuliano Dottori al Bellezza

Dopo due singoli pubblicati nel corso del 2020 e zero concerti negli ultimi tre anni, c’è bisogno di una serata per riprendere il filo del discorso. Una serata dedicata a canzoni scritte e pubblicate nell’arco dei quindici anni di carriera di Giuliano Dottori, da “Alibi” a “Il Mondo dalla nostra parte”, da “Silenzi” a “Estate #1107”, fino alle più recenti “Paglia” e “L’albero degli sogni”, in un inedito duo acustico insieme al pianista Marco Confalonieri.

❤❤❤ Nebel3000 al Cox 

Nebel 3000 è una nuova band post punk nata a Berlino nel 2021, composta da Noisy Pig (dei lontani Dada Swing) , Brezel degli ex Stereototal e Lady Maru (Dada Swing, Trouble vs Glue): usano una specie di Casio- campionatore sia come basso che per le melodie, una chitarra con effetti distrutturati , batteria disco punk e 3 voci .il risultato è un post punk noise deviato ma “catchy”.

 

Domenica 22 maggio 

❤❤❤❤❤ Punk in drublic festival (NOFX, Pennywise, Me First and The Gimme Gimmes…) al Carroponte

La storia del punk-hardcore melodico degli anni ’90 è qui. Abbastanza imperdibile per chi ha vissuto quegli anni con Don’t Call Me White e Bro Hymn in testa.

❤❤❤❤ Jimmy Gnecco degli Ours all’Headbangers Pub

Per la rassegna Headbangers Live Sundays, domenica 22 maggio 2022, siamo super presi bene ad ospitare il mitico Jimmy Gnecco, cantautore e polistrumentista americano, conosciuto sia come solista sia come leader degli OURS. Gnecco è noto per la sua estensione vocale e il suo timbro drammatico ed altamente emotivo, che si sposa bene con un retaggio post-grunge à la Afghan Whigs che a noi garba parecchio.

 

❤❤ Sycamore Age al Bellezza

Sycamore Age è un progetto nato nel 2010, composto da Francesco Chimenti, Stefano Santoni, Franco Pratesi, Daniel Boeke, and Luca Cherubini Celli. I Sycamore Age sono una band che esplora la musica fuori e dentro i confini dell’ art-rock e art-pop, creando scatole musicali magiche dove tutto è concesso e tutto può succedere.
Per quello che riguarda invece il sound e le tematiche dei vari brani di “Castaways”, ci siamo mossi molto liberamente, dando pennellate di vario spessore e colore, spesso solo accennate, un po’ in stile “impressionista”: soprattutto, riguardo ai testi, ma lo stesso vale per la scrittura dei brani, nonché per il “sound”. Cerchiamo di tradurre la nostra estrazione estremamente variegata, sia generazionale che di formazione musicale, in un valore aggiunto; per qusta ragione questo disco, come del resto tutti gli altri precedenti, offre una palette molto ampia di ambientazioni ed emozioni.”

❤❤ Versailles al Biko

Versailles è liquido come la sua musica, collage di vite precedenti e presente. Classe ’96, nasce a Venosa (PZ) e all’età di 14 anni si avvicina alla musica rap con l’album “Mr Simpatia” di Fabri Fibra. Grazie ad un amico di famiglia, proprietario di un negozio di chitarre, per la prima volta entra in contatto con sonorità Grunge e Hard Rock e conoscendo personaggi del calibro di Kurt Cobain e Axl Rose si innamora della figura del frontman e della chitarra elettrica, strumento che lo accompagnerà nelle sue varie evoluzioni. Una volta compreso il ruolo fondamentale che la musica avrebbe giocato nella sua vita, coltiva la sua passione tra la cameretta e la sala prove, trovando nel rap uno strumento d’espressione per i suoi pensieri fino a quel momento relegati all’intimità dei suoi diari. Il progetto “Versailles” nasce nel 2020 dall’incontro tra l’artista e l’etichetta milanese Pulp Music. Il singolo d’esordio “Truman Show” testimonia, attraverso le sue sonorità tipicamente grunge unite alle ritmiche trap, che si può venire al mondo più di una volta, senza necessariamente rinnegare quello che sei stato in precedenza.