Dal 4 al 5 agosto, approda nella bellissima location dell’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme (CZ) la sesta edizione del Color Fest.
Il claim scelto per inaugurare questa nuova stagione è “Figli delle Stelle”, omaggio all’omonimo brano di Alan Sorrenti. Un titolo che è anche un auspicio a cercare di costruire un futuro prossimo esaltante, espressione di una visione lungimirante e condivisa, portata avanti con passione dall’associazione Che Cosa Sono Le Nuvole, promotrice del festival.
Come nelle passate edizioni, la kermesse farà riscoprire al pubblico dei giovanissimi un nome importante della musica italiana, che ha attraversato i decenni musicali con convinzione e credibilità.
Quest’anno sarà la volta di Donatella Rettore, figura cantautorale rock unica nel panorama musicale fin dagli anni ’70/’80, trasgressiva e poetica, all’avanguardia nelle tendenze e nell’attenzione all’immagine ed alla evoluzione musicale.
La line up completa:
4 AGOSTO:
The Zen Circus
Donatella Rettore
Willie Peyote
Iosonouncane + Paolo Angeli
Coma Cose
Galeffi
Enne
La Stazione
5 agosto:
Cosmo
Frah Quintale
Bud Spencer Blues Explosion
Sick Tamburo
Clap! Clap!
Francesco De Leo
Cimini
Nimby
Nel Giardino
I dj-set durante la due giorni saranno a cura di Fabio Nirta e DJ Ango Unchained.
Mentre i reading portano la firma di QUELLO SPORCO DUO aka Francesco Villari e Peppe Porcino, progetto che fa capo alle AUTOPRODUZIONI APPESE, collettivo di libero pensiero e libera scrittura calabrese.
Un cartellone sempre più ricco che fa del Color Fest un Festival in crescita esponenziale, capace di miscelare sapientemente concerti (fra le band sul palco nelle passate edizioni Verdena, Marlene Kuntz, Marta sui tubi, Brunori Sas, Afterhours, Ministri, Calcutta, Lo Stato Sociale) a mostre, presentazioni di libri, incontri e talk, il tutto all’insegna di una forte indipendenza, che stupisce ogni anno per ricchezza e qualità proposta.
INFO:
www.colorfest.it
www.facebook.com/

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.