Abbiamo fatto una piccola gita agli uffici della Universal a Milano per incontrare i Verdena in occasione dell’uscita del loro attesissimo settimo album in studio, “Volevo Magia”, pubblicato per Capitol Records Italy e Universal Music. L’album arriva a distanza di sette anni dall’ultimo “Endkadenz”, intervallato solo dalla colonna sonora del film America Latina dei fratelli D’Innocenzo.
Eravamo in diversi ad attenderli, in presenza e su Zoom, e il loro ingresso in scena è stato puntuale: non appena entrati negli uffici, Alberto ha notato un basso appoggiato poco lontano dalla stanza vetrata che avrebbe ospitato la conferenza stampa, e con la gioia del bambino che trova il giocattolo ha deciso di portarlo con sé.
Una perfetta anticipazione dell’intervista, per gran parte gestita dalla giocosità di Alberto, che spesso risponde ironicamente o sviando il discorso, lasciandoci intendere che le spiegazioni sono superflue. “Volevo Magia” parla da sé, la musica e le liriche continuano il percorso della band come la conosciamo.
La pandemia non ha influenzato il processo creativo dei Verdena, ma, ammette Roberta, gli ha restituito una certa urgenza: “Dopo la separazione forzata dal lockdown siamo tornati in studio e abbiamo scritto molti brani in pochissimo tempo, e guarda caso i pezzi post-lockdown sono quelli con le ritmiche più tirate dell’album”. Infatti nella tracklist spiccano per l’inusuale uptempo brani come Crystall Ball e Volevo Magia, che è diventata title-track proprio per la sua eterogeneità rispetto al resto dell’album.
Al centro delle loro canzoni rimangono i pretesti quotidiani che le ispirano. I testi sono l’ennesima espressione del loro linguaggio, criptico ed ermetico come sempre, forse più di altre volte manifestazione dell’incomunicabilità che cercano di raccontare.
Si preannuncia un tour esaltante: delle dodici date che li porteranno in giro per l’Italia, già diverse sono sold-out (purtroppo anche i due appuntamenti milanesi). “Dopo sette anni di stop – spiegano – abbiamo tirato fuori le date senza che il pubblico avesse sentito una nota, eppure abbiamo venduto più biglietti di tutti gli scorsi tour”.
La scaletta dovrebbe comprendere la maggior parte dei brani del nuovo album e un paio di pezzi per ciascuno degli altri. Sul palco solo loro, ma ci saranno diversi special guest. Non resta che attendere.
In conclusione, passeggiando fuori dalla Universal ci rimane il sorriso per le insolite risposte da antidivi (non hanno apprezzato molto l’appellativo di antieroi) e soprattutto con la nitida certezza di un nuovo album dei Verdena da consumare.
Mattia Sofo
Ecco le date del tour:
29 ottobre – Bologna – Estragon sold out
30 ottobre – Bologna – Estragon sold out
13 novembre – Padova – Teatro Geox
14 novembre – Firenze – Tuscany Hall sold out
16 novembre – Torino – Teatro della Concordia sold out
22 novembre – Milano – Alcatraz sold out
23 novembre – Milano – Alcatraz sold out
24 novembre – Senigallia (AN) – Mamamia sold out
26 novembre – Bari – Palaflorio
28 novembre – Napoli – Palapartenope
29 novembre – Roma – Atlantico sold out
30 novembre – Roma – Atlantico nuova data
Mi racconto in una frase: “Il segreto è il whiskey” (dopo aver ottenuto il foglio rosa)
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica: Alcatraz (Milano), Serraglio (Milano), Circolo Ohibò (Milano)
Il primo disco che ho comprato: Doveva essere qualcosa di Ligabue.
Il primo disco che avrei voluto comprare: Pink Floyd – Atom Heart Mother
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso: Mi piace andare al cinema da solo.