Grosse novità sulla questione del secondary ticketing, la rivendita a prezzi gonfiati di biglietti per i grandi concerti sollevata da un servizio de Le Iene di cui vi abbiamo parlato settimana scorsa.
La Guardia di Finanza ha effettuato una serie di perquisizioni e sequestri nelle sedi milanesi di alcune società di organizzazione di concerti, nell’ambito di un’indagine per truffa che vede indagati l’AD di Live Nation Roberto De Luca e l’ex numero uno di Vivo Concerti e ora amministratore di Indipendente Concerti Corrado Rizzotto.
L’inchiesta, coordinata dal PM di Milano Adriano Scudieri, è divisa in due filoni.
Il primo mira, a carico di ignoti, mira a individuare le persone che, attraverso appositi software e profili falsi, aggirerebbero i meccanismi di limitazione della vendita online di biglietti su Ticketone, che ne detiene l’esclusiva, per acquistarne grandi quantità che poi rivenderebbero sui siti di reticketing a costi enormemente lievitati. Per loro si ipotizzano i reati di truffa informatica e sostituzione di persona, e sono in corso accertamenti sui siti coinvolti nell’inchiesta.
Il secondo filone dell’indagine, quello che fa direttamente riferimento alla questione sollevata da Le Iene, riguardo il sistema di messa in vendita dei biglietti. Il sospetto è che società come Live Nation e Vivo Concerti abbiano rivenduto consistenti quantità di biglietti direttamente ai siti di secondary ticketing, aggirando l’esclusiva di TicketOne e ricavandone una percentuale sui prezzi gonfiati a scapito degli spettatori. Per questo De Luca, Rizzotto e altri sono indagati per truffa e potrebbe venire presto convocati dal pm Scudieri.
Una nuova norma varata dal governo per contrastare il fenomeno del secondary ticketing prevede sanzioni che vanno da 30mila a 180mila euro per ciascuna violazione accertata e la rimozione dei contenuti online o, nei casi più gravi, l’oscuramento del sito web dei rivenditori non autorizzati.
L’apertura del fascicolo è principalmente frutto della denuncia di Barley Arts e del suo promoter Claudio Trotta, che lo scorso febbraio si era attivato contro il fenomeno coinvolgendo anche l’Antitrust. Hanno inciso anche, oltre al servizio de Le Iene, le vicende dei concerti di Bruce Springsteen lo scorso luglio e dei Coldplay la prossima estate a Milano, visto che in entrambi i casi i biglietti sono spariti in un attimo per poi ricomparire immediatamente sulle piattaforme di secondary ticketing a prezzi esorbitanti. Trotta ha anche dichiarato che sta verificando insieme ai suoi legali se esistono i “presupposti per una azione giudiziale collettiva” e una causa per concorrenza sleale nei confronti di Live Nation Italia, oltre ad annunciare le sue dimissioni da Assomusica, associazione di categoria dei promoter musicali italiani, colpevole di non aver “adeguatamente e nei tempi necessari preso le distanze” da questo fenomeno.
Sulla questione è intervenuto anche il Codacons, che ha parlato dell’operazione di Fiamme Gialle e Procura come di un “passo importante della magistratura” e ha annunciato che si farà promotore di una class action nel caso in cui emergessero illeciti commessi dalle società coinvolte.
Live Nation, dal canto suo, ha fatto sapere in una nota di essere “sicura della correttezza del proprio operato” e ha ricordato di aver “mostrato la massima collaborazione e trasparenza nei confronti degli organi competenti”. Inoltre “esprime la propria totale fiducia nella magistratura e la massima solidarietà nei confronti dell’amministratore delegato della sede italiana, che darà tutti gli approfondimenti del caso presso le sedi preposte, non appena sarà chiamato in causa”.
(a cura di Daniele Piccoli)

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.