Sono passate ormai due settimane da quando Joker di Todd Phillips è approdato nei cinema, quindi i pochi che ancora non l’hanno visto potranno NON guardare questa videorecensione, perchè ho ovviamente deciso di farla con tutti gli spoiler del mondo. E’ impossibile parlare di questo film senza spoilerare. E’ necessario raccontarne le scene, il finale, la teoria che sembra essere la verità su questo capolavoro. Un po’ è teatro, un po’ è monologo, un po’ stand-up tragedy (esiste questo termine?), un po’ è la celebrazione di un personaggio fantastico.

Nato con il film L’Uomo che ride del 1928 diretto da Paul Leni (a sua volta riprendendo il romanzo di Victor Hugo) e consacrato da fumetti come The Killing Joke di Alan Moore del 1988 e da alcune rappresentazioni cinematografiche di questi ultimi 30 anni, Joker è il villain pazzo e anarchico per antonomasia, il più famoso tra i “cattivi” dei fumetti, l’alter-ego colorato di Batman. In questo film ci sono molti omaggi al Cavaliere Oscuro di Gotham e soprattutto ai film precedenti a questo di Todd Phillips, colui che è passato da Una Notte da Leoni a dirigere Joaquin Phoenix e Robert De Niro sullo stesso set (mio dio che coraggio). Bravissimo Todd, superbamente divino Joaquin. Fotografia pazzesca di Lawrence Sher, colonna sonora perfetta, con in più l’accompagnamento del violoncello di Hildur Guðnadóttir che crea la tensione giusta in ogni inquadratura. Basta con le parole scritte, godetevi la mia videorecensione e fateci sapere se siete d’accordo o no con la teoria su questo film.