Unica nel suo genere, inclassificabile e definita “alternativa fra gli alternativi”,
la band di Sacramento guidata da Jon McCrea torna finalmente con un nuovo singolo e due date in Italia ad ottobre.
È difficile delineare con precisione i contorni dei Cake, band californiana nata verso la metà degli anni ’90 che ha indubbiamente subito l’influsso delle forti propagazioni delle più diverse sfumature dell’alternative rock, ma che ha fatto proprio dell’abile mescolamento dei generi più disparati la sua cifra stilistica.
Per non parlare poi, della forte caratterizzazione sarcastica, ambigua e estremamente originale dei loro testi e dei sagaci giochi di parole che li compongono (basti pensare alla stessa parola “Cake”, che non è usata nell’accezione di ‘torta’, bensì come verbo, ovvero ‘to cake’, traducibile con ‘rapprendere’, ‘incrostare’).
Il loro ultimo album e il loro ultimo concerto dal vivo in Italia risalgono al 2011, quando, all’uscita di “Showroom of Compassion”, seguì il relativo tour. Ed è quindi da sette anni che stiamo aspettando un segno di vita, qualcosa di nuovo, arrivato solo lo scorso ottobre, sotto forma di singolo e relativo videoclip dal titolo “Sinking Ship”. Il progetto della band è quello di pubblicare via via una serie di singoli fisici e digitali estratti da quello che sarà il loro settimo album. Come si legge nel loro comunicato, i ricavati verranno donati all’ONG Medici Senza Frontiere.
21 ottobre 2019 – Milano – Alcatraz
Ingresso: 25€ + d.p.
Apertura porte 19:30
Inizio concerto 20:30
Qui per i biglietti
Info: www.alcatrazmilano.it
22 ottobre 2019 – Bologna – PalaEstragon
Ingresso: 25€ + d.p.
Apertura porte 19:30
Inizio concerto 20:30
Qui per i biglietti
I biglietti saranno in vendita su TicketOne
a partire dalle ore 10:00 di venerdì 29 marzo qui: http://bit.ly/cake_it
Compra il disco storico che è impossibile non avere

Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.