Bentornati al nostro amato appuntamento dedicato alla guida ai concerti milanesi. Qui troverete le nostre scelte dal 6 al 12 novembre 2023
Lunedì 6 Novembre
❤️❤️❤️❤️❤️ Robyn Hithcock al Bellezza
Robyn Hitchcock è uno dei nomi più rispettati della psichedelica rock e pop anglosassone sin dalla fine degli anni ’70. Sulla scena ormai da quarant’anni, da quando esordì con i Soft Boys, l’artista londinese (scrittore, pittore, attivista) è stato definito in tanti modi: l’anello mancante fra John Lennon e Syd Barrett, il Folksinger punk e il poeta della più grande stagione della canzone d’autore inglese, gli anni ’80. Ma soprattutto lo straordinario autore di melodie pop visionarie e acide, così come folk e punk sono parte del suo immenso background culturale. Tra i suoi album più famosi “Fegmania” (con gli Egyptians) e quelli da solista come “I Often Dream of Trains”, recentemente reinciso con nuovi arrangiamenti, e ancora “Eye” e “Respect”. C’è chi gli da dell’alchimista, chi invece lo apprezza per le sue oggettive doti di songwriter-performer, altri invece hanno operato la solita levata di scudi preferendo tornare ad ascoltare i dischi che covano sotto la paglia. Robyn Hitchcock, è invece uno dei pochi cantautori degni di tale appellativo. Aprono i Lowinsky che presentano il nuovo vinile 7’’ split, condiviso con Drew McConnell (Helsinki), bassista dei Babyshambles,
❤️❤️❤️ Inner Space all’Auditorium San Fedele
Il produttore Donato Dozzy, tra i pochi italiani ampiamente e universalmente acclamati nei circuiti internazionali di musica elettronica, si esibisce dal vivo con un set inedito in quadrifonia e strumentazione – la propria – esclusivamente analogica, tra cui un sistema modulare Buchla 200e e una coppia di synthi VCS3 d’epoca. Con la sua rara capacità di farsi strada nella mente delle persone sia in contesti contemporanei che classici, Dozzy riesce sempre a smuovere lo stato d’animo del suo pubblico, che trasporta in simbiosi attraverso viaggi sonori ipnotici di volta in volta differenti, minimali ancorché ricchi di dettagli, senza cavalcare tendenze o tracciati già percorsi. Apre il concerto il Duo pianistico Alfonso Alberti con una delle opere più riuscite di Philip Glass, “Four Movements” del 2008, sintesi magistrale del minimalismo espressivo dal forte impatto emotivo, alla stregua della grande stagione degli anni ’80 con la composizione della colonna sonora del film Koyaanisqatsi. L’originalità della proposta consiste nell’articolare i Quattro movimenti di Glass con una serie di trascrizioni di brevi brani organistici di J.S. Bach realizzati da György Kurtág. Un incastro con effetto contrastante: le misurate e tenui sonorità del maestro di Lipsia faranno da contraltare al massiccio flusso sonoro di Glass.
Martedì 7 Novembre
❤️❤️❤️❤️❤️ Green Day ai Magazzini Generali
❤️❤️❤️ Archive al Live di Trezzo
❤️❤️ Willie Peyote al Fabrique
Quell’ibrido tra itpop e rap che piace ai giovini ma in fondo in fondo non ci ha convinto tanto. Onore al merito a Guglielmo Bruno che con 6 dischi all’attivo e una miriade di live si è ritagliato il suo angolino nella storia della musica italiana.
Mercoledì 8 Novembre
❤️❤️❤️❤️ Noel Gallagher’s High Flying Birds al Forum
The Chief torna in città per presentare il nuovo disco “Council Skies”, un lavoro che svela una prospettiva più personale, recuperando il suo passato e rendendo omaggio alle sue radici mancuniane. Il suo disco da solista più vario e completo, il nuovo album di Noel è un disco caratterizzato da fiducia, assunzione di rischi, sicura libertà creativa e grande profondità emotiva. I primi singoli estratti dall’album, Pretty Boy e Easy Now, sono stati accolti da un grande entusiasmo da parte dei fan e dei media. Pretty Boy è stata recentemente remixata da Robert Smith dei The Cure, portando il brano in una nuova dimensione spaziale. Noel suonerà una selezione di brani del nuovo album, i preferiti della carriera solista e i classici degli Oasis.
❤️❤️❤️ Le Feste Antonacci e Loris & i Gentili al Bellezza
Serata fantasiosa con due ottime realtà da scoprire. Le Feste Antonacci sono un duo francese che canta spesso in italiano e ti spiazzano con testi istrionici e caparbietà soniche. Ecco un esempio
❤️❤️ Animals as Leaders ai Magazzini
Trio strumentale prog metal misto a djent guidato dal virtuoso Tosin Abasi, gli ANIMALS AS LEADERS sbalordiscono folle dalla loro formazione, sovrastando per la prima volta la vetta delle classifiche Billboard con «The Joy of Motion». Sorprendentemente sempre più tecnico e intraprendente, il trio sfonda i limiti del proprio genere con ogni rilascio, incorporando jazz fusion, funk ed elettronica e assicurandosi un posto d’onore nelle chart di tutto il mondo. Di ritorno sugli spalti con l’impressionante «Parrhesia», l’ultimo disco uscito l’anno scorso
Giovedì 9 Novembre
❤️❤️❤️❤️ Do Nothing al Biko
Gli inglesi Do Nothing arrivano dal vivo per la prima volta in Italia al BIKO di Milano con il loro singolare post-punk.
La data è stata annunciata in occasione dell’uscita del brano Amoeba, che anticipa il loro album di debutto.
❤️❤️❤️ Motta ai Magazzini Generali
Il tour nei club del cantautore livornese continua per portare sul palco il suo recente disco “La Musica è Finita”, a questo giro fa tappa ai Magazzini Generali.
❤️❤️❤️ Bakar al Magnolia
Abubakar Baker Shariff-Farr ma per tutti è Bakar, camaleonte della produzione londinese, cantante indie, rap, rock con una punta di punk e orgoglio per la sua eterogeneità. Ha debuttato nel 2018 per poi non fermarsi più, fino ad arrivare sulle nostre amate sponde.
Venerdì 10 novembre
❤️❤️❤️❤️❤️ Nu Comers al Biko
NU COMERS celebra il culto per il nuovo come motore fondamentale per promuovere e far crescere le migliori novità musicali dello scenario indipendente. Una serata che nasce sotto l’insegna della qualità, e pronta a diventare un nuovo punto di riferimento per la community musicale, presentando sempre nuovi talenti dal vivo. Per questo primo appuntamento, sul palco del BIKO di Milano vanno in scena i Soviet Malpensa – band alternative attiva nell’underground milanese da alcuni anni e con un nuovo disco in uscita – e i GreatWaterPressure, il progetto funk midtempo capitanato dai producer Gabriele Prada e Edoardo Grimaldi.
Dopo i concerti mettiamo i dischi con gli amici di Indie-Roccia. Siateci!
❤️❤️❤️❤️❤️ Helado Negro al Magnolia
Una carriera avviata sottotraccia nel 2009, partita dai fasti del “freak folk” in stile Devendra Banhart, passando per le sperimentazioni elettroniche in chiave hip hop, per atterrare nel mondo fatato della musica leggera, anzi leggerissima. Melodie eteree per un gelato multicolor che ci farà sognare a occhi aperti.
❤️❤️❤️❤️ Brass Against alla Santeria
Spassoso collettivo rock che rivisita grandi classici del rock con ottoni e strumenti a fiato per il “What Better Time Than Now Tour”.
❤️❤️❤️ Goodbye Kisses e Buck Currain al Bellezza
I Goodbye, Kings sono nati alla fine del 2012 a Milano e da dieci anni portano avanti una idea di musica che fa della narrazione musicale senza parole la loro bandiera, avendo ormai dalla loro apprezzamenti di testate musicali italiane e internazionali, tanto da aver ricevuto la nomea di “post-rock poets”. Il loro ultimo lavoro, uscito nel 2022 per Overdrive Records, consta in un unico brano, sulla base del poema sinfonico, con una struttura narrativa basata sul ciclo dell’esistenza e sull’alternarsi delle stagioni. Si intitola “The Cliché Of Falling Leaves”, che verrà suonato in tutta la sua interezza, accompagnato anche da una rappresentazione cinematografica con danzatrici contemporanee, prodotta e diretta dalla stessa band, che è uscita insieme al disco. Ospite speciale Buck Curran, cantautore, chitarrista, produttore statunitense classe 1967, membro fondatore del celeberrimo duo psichedelico-folk Arborea, fondato nel 2004 assieme alla compagna Shanti Duchaine con i quali ha inciso 5 album, alcuni dei quali per la leggendaria etichetta ESP, tenendo numerosissimi concerti negli Stati Uniti e in Europa
❤️❤️ Bugo al Bellezza
Sabato 11 novembre
❤️❤️❤️❤️❤️Swans al Conservatorio Verdi
Cupi e debilitati come il dark-punk britannico. Aggressivi e disperati come l’hardcore-punk americano. Brutali e cacofonici come la musica industriale. Pesanti e fragorosi come l’heavy metal. Dissonanti e indecifrabili come la no wave. Quando si cominciò a parlare dei newyorkesi Swans, e cioè nei primissimi anni Ottanta, erano questi, secondo la critica, gli ingredienti che contraddistinguevano il rock dell’indiscusso capobanda Michael Gira e della sua cricca indie fino al midollo.
❤️❤️❤️❤️ Studio Murena alla Santeria
Capostipiti italiani di un nuovo sound che attinge dal jazz e dall’elettronica e che trova nel rap il linguaggio che contraddistingue la sua tagliente narrazione, gli Studio Murena arrivano sul palco di Santeria Toscana 31 dopo aver calcato palchi di importanti festival italiani, come il Mi Manchi, il Locus Festival, l’Ortigia Sound Festival e l’Apolide Festival. La band ha da poco pubblicato WadiruM, secondo disco uscito lo scorso maggio e prodotto da Tommaso Colliva con la straordinaria partecipazione di Ghemon, Laila Al Habash, Arya, Danno, Enrico Gabrielli e Paolo Fresu tra i featuring dell’album.
❤️❤️❤️❤️ Max Gazzè al Teatro Lirico Giorgio Gaber
“Il teatro è la casa di tutte le storie e questa sarà la mia”. Gazzè annuncia così la tappa milanese del suo nuovo tour
❤️❤️ Malmsteen all’Alcatraz
Assoli di fuoco e robertoni d’autore.
Domenica 12 novembre
❤️❤️❤️❤️❤️ Glen Hansard al Teatro Dal Verme
Il primo tour europeo di Glen Hansard, cantautore, chitarrista, attore, voce e chitarra dei The Frames dopo oltre quattro anni.
❤️❤️❤️ Guido Catalano Legge Calvino al Bellezza
In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, Guido Catalano proporrà uno spettacolo inedito e fiabesco per grandi e bambini. Una lettura da “Fiabe italiane”, raccolta di fiabe delle varie tradizioni orali di altrettanti luoghi e regioni d’Italia riunite in volume da Calvino e da lui stesso tradotte in una lingua più semplice. Il tutto sapientemente intramezzato dalla “Fiabe per adulti consenzienti” di Catalano e accompagnate dalla fisarmonica e dal pianoforte del Maestro Matteo Castellan.
Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.