La nostra selezione dei live (e non solo) in programma a Milano nella settimana dal 27 febbraio al 5 marzo 2023
Lunedì 27 febbraio
♥♥♥ Leprous al Fabrique
Una delle band più importanti della nuova scena progressive annuncia una data italiana interna al tour di supporto all’ultimo album “Aphelion”: LEPROUS saranno in concerto al Fabrique. Confermati Monuments come special guest! In apertura si esibiranno Kalandra.
Martedì 28 febbraio
♥♥♥♥♥ Preoccupations al Magnolia
Tornano in Italia in tour per il loro ultimo album “Arrangements” uscito in settembre 2022. La band canadese negli anni ha attraversato sperimentazioni e cambiamenti di nome e formazione. Con l’ultimo disco arrivano a una vera e propria padronanza del proprio sound, dalle chiare discendenze post-punk e art-wave.
♥♥♥ Jazz Jam Sessions alla Palestra Visconti del Circolo Bellezza
Mercoledì 1 marzo
♥♥♥♥ Dune Rats al Magnolia
Punk frizzante direttamente dall’Australia, i Dune Rats non hanno bisogno di presentazioni. Hanno calcato i palchi di tutto il mondo con il loro sound leggero ed energico rendendo ogni concerto una grande festa.
♥♥♥ Erio al Bellezza
Artista attivo dal 2015 per la Tempesta Dischi porta in giro un rock emotivo tra Björk e Sigur Rós, nel 2021 è passato da ics factor facendo commuovere i più. In apertura il cantautore siciliano Babele.
Giovedì 2 marzo
♥♥♥ A Naked Exhibition in Abbey Road al Bellezza
Il nuovo progetto del batterista dei The Winstons Lino Gitto e del pianista Andrea Fish, storico musicista dei Tiromancino: un riarrangiamento del classico dei Beatles ‘Abbey Road’ che ne esalta il “buio musicale”.
Venerdì 3 marzo
♥♥♥♥ Flowerovlove al Bellezza
Joyce Cisse – meglio conosciuta come flowerovlove – ha solo 16 anni e sta già destando interesse nell’industria musicale. La giovane ragazza è a dir poco geniale quando si tratta di combinare i suoi amori per la musica, la natura e la moda, avendo già collaborato con marchi come Gucci e Pangaia. Usa il simbolismo di un fiore per toccare il cuore delle persone, prendere in mano le loro cuffie e attirare l’attenzione sulla sostenibilità e sull’importanza di preservare la terra che ci circonda. Il nuovo fenomeno alt-pop spiega – “Il messaggio principale è quello di diffondere l’amore di sé e di fiorire. Le parole per descrivere la mia musica sono nostalgiche, versatili, morbide, calde e la sensazione di casa. La natura e le esperienze di vita alimentano la mia creatività.
♥♥♥♥ Larry Manteca al Biko
Stasera la sua band festeggia 10 anni di passione per il cinema e colonne sonore che si tramutano in colonne sonore lounge pysch. Esperienza per occhi e orecchie a 360°.
♥♥♥ The NightHawks al Garage Moulinski
Rhythm and Blues, Soul e un tocco di Jazz sono gli ingredienti dell’esplosivo sound dei Nighthawks, ultimo progetto dell’infaticabile batterista italiano Marco Betti. Sempre alla ricerca di soluzioni originali e spettacolari, il giovane band leader milanese ha costruito la formazioni intorno al caldo timbro dell’organo hammond.
Sabato 4 marzo
♥♥♥ Malanga Carimbò Voice & Percussion Orchestra al Bellezza
20 voci femminili e 10 percussioni guidate da Mila Trani e Luca Canali. Uno spettacolo fatto di brani inediti e arrangiamenti originali di musiche del mondo. I linguaggi musicali della tradizione e del folklore sono al centro della ricerca di questo progetto da molti anni. Sul palco, le melodie, i ritmi e i timbri di strumenti differenti convivono in un’operazione di sincretismo musicale.
Domenica 5 marzo
♥♥♥ Una Notte per Lucio Dalla al Bellezza
In concerto Teo Manzo, per rivivere le canzoni di uno dei più importanti ed innovativi cantautori italiani, l’indimenticato Lucio Dalla. “Caruso”, “Attenti al lupo”, “Anna e Marco”, “Canzone”, “Piazza Grande”, “Balla balla ballerino”, “Telefonami tra vent’anni”, “4.3.1943”: un omaggio al grande artista bolognese, dal vivo il meglio del suo sconfinato repertorio.

Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.