Bentornati al nostro amato appuntamento dedicato alla guida ai concerti milanesi. Qui troverete idee dal 2 all’8 ottobre. Spero siate pronti, altrimenti qui ne avete per prepararvi….
Lunedì 2 Ottobre
❤️❤️❤️❤️ Hives ai Magazzini Generali
La storica band garage svedese torna a far danni per presentare il nuovo disco “The Death of Randy Fizsimmons”. Il concerto è stra-sold out…lasciate ogni speranza o’voi che siete senza biglietto
❤️❤️❤️ Europe agli Arcimboldi
Nel 1983 gli Europe pubblicavano l’omonimo album di debutto. Da allora la band ha venduto milioni di copie, facendosi conoscere in tutto il mondo in seguito alla release nel 1986 di “The Final Countdown”. Oggi celebrano 40 anni di carrierona con riff di fuoco e capelloni controvento.
Martedì 3 Ottobre
❤️❤️ Grandson ai Magazzini Generali
La scorsa estate era stato lo special guest dell’unica data italiana dei Deftones a Bologna: torna GrandSon.
❤️ Blind Guardian all’Alcatraz
La storica band metal-pop, torna con The God Machine Tour 2023, una serie di date a supporto dell’ultimo album.
Mercoledì 4 Ottobre
❤️❤️❤️❤️❤️ David Eugine Edwards al Biko
Folk ancestrale cantato con strazio in modo autentico e viscerale. Da super brividi! La sua musica con l’innovativo gruppo folk heavy droning Wovenhand, e prima ancora l’ossessionante reviviscenza dell’Americana antica e solitaria dei 16 Horsepower, hanno infuso un senso quasi apocalittico di urgenza e pregnanza in archetipi musicali abbandonati da tempo nel secondo Novecento. Chiunque l’abbia visto esibirsi dal vivo potrà testimoniare la sua accattivante intensità nel cantare e nell’estrarre dal suo strumento la furia e la bellezza oscura che lo contraddistinguono
❤️❤️❤️❤️ Dan Stuart da Germi
Torna in Italia dopo oltre 4 anni di assenza DAN STUART, fondatore dei Green on Red e uno degli artefici del movimento Paisley Underground che spopolò nella California dei primi anni ’80. Provocatorio, mai banale, sopraffino autore di grandi canzoni e amante del mito americano, Dan Stuart è un’autentica leggenda della musica degli ultimi 40 anni, ed è pronto a tornare a Milano con la sua voce e la sua chitarra.
❤️❤️❤️ Cisco e i Dinosauri al Bellezza
Nell’anniversario della nascita dell’indimenticato autore cileno Luis Sepùlveda, tornano dal vivo i Dinosauri (ex Modena City Ramblers – Cisco Bellotti, Alberto Cottica e Giovanni Rubbiani) in una notte di musica e poesia, ospiti e canzoni.
Giovedì 5 ottobre
❤️❤️❤️❤️ Deadletter al Bellezza
Provenienti dallo Yorkshire ma ora i pianta stabile a South London, i Deadletter si situano a metà tra la divertente furia dei The Fall e i ritmi sbilenchi dei Talking Heads, in una tensione di ballabile post-punk che esplora il lato più oscuro dell’esistenza attraverso una leggera lente narrativa
❤️❤️❤️ Matt Corby ai Magazzini Generali
Soul psicheledico con il cantautore australiano che presenta a Milano il terzo album in studio “Everything’s Fine”.
❤️❤️❤️ I Fiumi al Biko
I Fiumi scrivono e suonano rock song in cui con-fluiscono quattro temperamenti musicali tra i più inquieti e produttivi della scena italiana contemporanea. Sarah Stride (voce e testi), Xabier Iriondo (chitarra elettrica), Andrea Lombardini (basso elettrico), Diego Galeri (batteria) offrono in ‘coro’ lo scuotimento e la potenza di canzoni assertive e insieme lievi dove ‘non afferrare’ e ‘fluire’ sembrano l’unica via percorribile.
❤️❤️❤️ Mombao al Volvo Studio
Mombao è un duo formato da Damon Arabsolgar, cantante, poeta, compositore e sound designer, e Anselmo Luisi, batterista e body percussionist. Stasera inaugurano la rassegna FAROUT Live Arts, giunta alla sua terza edizione
❤️❤️❤️ Helen Money al Gagarin di Busto Arsizio
Helen Money è lo pseudonimo di Alison Chesley violencellista americana nota agli amanti della musica per il suo lavoro con band e artisti del calibro di Shellac, Russian Circles, Earth, Bob Mould, MONO, Jason Roeder (Sleep/Neurosis) and Rachel Grimes (Rachel’s). Da sola, Helen, usa il suo violoncello per raggiungere gli estremi dell’emozione umana, miscelando tecniche violoncellistiche con una estesa manipolazione sonora. Il risultato è una miscela musicale profonda e misteriosa quanto gli abissi dell’oceano. Il suo ultimo lavoro “Trace” è uscito per l’iconica Thrill Jokey Records.
Venerdì 6 Ottobre
❤️❤️❤️❤️ Comaneci al Biko
La band ravennate composta da Francesca Amati, Glauco Salvo e Simone Cavina con le sue sonorità semplici, dove il folk incontra il blues.
❤️❤️❤️❤️ Bruce Soord al Bellezza
Bruce Soord è uno dei protagonisti della scena rock sperimentale europea. La sua band, The Pineapple Thief, ha pubblicato 13 album da quando si è formata nel 1999, incluso Dissolution del 2018 che ha sfondato fino a raggiungere la vetta della classifica metal&hard inglese.
❤️❤️❤️ Six Impossible Things al Bloom
Il release party dei lodigiani Six Impossible Things, progetto che propone un mix di shoegaze, emo, indie pop e qualsiasi altra cosa sia di loro interesse + Stegosauro + Regarde + Brina
Sabato 7 Ottobre
❤️❤️❤️❤️ In a State of Flux al Bellezza
Triplice proposta sul palco del bellezza con tre super realtà alternative rock. Si parte con Gae Vinci, nome d’arte di Gaetano Vinci, produttore musicale siciliano con sede a Milano. Si prosegue con i Novanta, band milanese che suona dream pop (o, per dirla a modo loro, “ceiling-gazing songs”). Inizialmente partito come progetto solista del chitarrista Manfredi Lamartina, nel corso degli anni Novanta si è trasformato in un collettivo che ha coinvolto tanti musicisti della scena indipendente italiana e internazionale. Si chiude con i Juju, capitanti da Gioele Valenti, polistrumentista e produttore siciliano, figura chiave della scena musicale underground europea.
❤️❤️❤️❤️ Raster Festival all’Ex Macello
Festivalino in collaborazione con Rockit con tantissime band gustose in contesto gradevolissimo!
Domenica 8 Ottobre
Andate al Cinema ❤️❤️❤️❤️ Asteroid City di Wes Anderson

Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.