“Questo video è dedicato a Heather Heyer, uccisa il giro prima dell’inizio delle riprese. Si tratta di un brano paranoico, in cui viene celebrata la morte dell’ego. Abbiamo deciso di fare un video in cui io e il mio compagno-angelo scappiamo dai nazisti moderni. Le circostanze in cui lo abbiamo girato sono abbastanza disturbanti: il video è stato ripreso nella piccola città di Strasburg, Virginia il 13 agosto, ovvero il giorno dopo i fatti di Charlottesville – che dista solamente 90 minuti di macchina. Abbiamo deciso di fare il video in questo modo molto prima, quindi è stato strano creare qualcosa sui nazisti e la supremazia bianca, mentre tutta la nazione parlava di fatti simili realmente accaduti. Questo video mostra come la paura si trasformi in violenza, e spero di non dover spiegare che non sono favorevole a sparare ad una macchina piena di persone, anche se sono tutti razzisti. Il video è una fantasia oscura, che penso che si intoni perfettamente all’incubo culturale che stiamo vivendo e da cui spero che ci risveglieremo presto.” Ezra Furman.

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.