Dieci anni fa gli anziani si incontravano alla Bennet, a prender il fresco in corsia surgelati… te li ricordo bene. Li guardavi con stizza, li dribblavi come fossi Pietro Paolo Virdis, sognavi di avere il baffetto, la cabriolet, la casa vista mare Oggi eccoli qui, GLI ANZIANI, belli arzilli su Whatsapp a spammar gattini e buongiornoni glitterati come non ci fosse un domani.
Li guardi con la stessa stizza per fingere che nulla sia cambiato.
Eccoti qui alla soglia degli anta, miserabile perdente! E’ mattino presto, troppo presto… una cornacchia ti gracchia le cervella come una puntina rotta. Cerchi un vecchio disco dei 16 HorsePower, lo appoggi sul piatto e accendi la moka. Socchiudi gli occhi e lasci sobbollire quei due neurini che ti son rimasti in testa. Il tuo battito accelera da solo, i tuoi occhi cercano di strizzar via il fastidio. Resistere, è inutile, l’hai capito dai. Era ora. Rimbalzi sui muri, ritorni in te stesso. Pochi attimi e sempre quelli sbagliati.
Sei tu, convinciti, ti capisci a poco a poco mentre scivoli via e ti raccogli continuamente come un gran soilel abbondonato sul marciapiede di viale umbria. Non c’è vento, resta lì, si spostan solo le certezze ma quelle non le vedi quasi mai.
Il disagio è come Il Nulla della Storia Infinita, dilaga, invade, conquista, avanza come un esercito di soldatini.
Non lo vedi più tra le montagne, è digitale ormai…divora le bacheche perchè il tempo reale l’ha già consumato. Fai un esercizio, ORA, chiediti chi sei. Fallo davanti allo specchio, fallo adesso!
Tu sei Atreiu, figlio di tutti. Hai coraggio e un talento che ancora non sai di avere in saccoccia. Stronzo.
Sono mesi che vaghi nelle Paludi della Tristezza, ti crogioli nello sconforto. Passo dopo passo il tuo cavallo Artax ha perso la speranza nella missione tanto che, sprofondato nella più cupa desolazione, perde ogni gioia di vivere e si lascia affondare nelle acque fangose, morendo sotto lo sguardo impotente e flacido del tuo padroncino.
Oggi però è il tuo giorno fortunato, lo sai? Ti sto offrendo un FortunaDrago, ci salti e cominci la Grande Ricerca. La risposta alla domanda che ti tormenta da sempre e per sempre è solo qui!
Non avere paura, ritornerai con l’elisir…farai tornare bambini tutti gli anziani del quartiere.
Cosa Faccio Stasera? Tutti i concerti più fighi di Milano Lunedì 16 Luglio 2018
Cosa Fare Stasera a Milano
ore 18.30 ♥♥♥ Mike Sponza alla Mondadori Piazza Duomo
Presentazione e live per il bluesman di stanza milanese
ore 20 ♥♥♥♥ Lelio Morra da Gattò
Cantautore Napoletano cerca orecchie da imburrare.
♥♥♥♥♥ David Byrne agli Arcimboldi
Il signor Byrne torna a incantare la città con uno spettacolo pazzesco a metà tra sagra di paese e cheerleaders in parata. Utopie che incantano. Non mancheranno i grandi classici dei Talking Heads
♥♥♥ Supersonic Blues Machine feat. Billy F. Gibbons (ZZ TOP) al Carroponte
Barbissima e blues, ospite d’onore Il Puma di Lambrate: Fabione Treves
♥♥♥ Chick Corea Akustic Band a Villa Arconati
Trio Jazz di un certo spessorino in contesto d’alta classe.
♥♥ Danza di coppia bretone alla Scighera
Se siete curiosi, curiosi di capire come si ballano le quadriglie bretoni
flow 21.50 ♥♥♥♥ Male Detto Lunedì da Base
Poetry slam da Base per far fluire i pensieri alla velocità della luce. Zooooot.
cinema 21.50 ♥♥♥♥ Si Muore tutti Democristiani al Beltrade
L’opera prima del Terzo Segreto di Satira. Adoremus
a cura di Tum Vecchio
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.