A volte si costruisce un futuro migliore cancellando il proprio passato. Soprattutto se rappresentato simbolicamente da un documento che stabilisce nettamente qualcosa che oggi risulta superfluo definire nero su bianco. Il gender. A seguito dell’approvazione di una legge in North Carolina che impedisce ai transgender di usare i bagni in accordo al proprio orientamento, Laura Jane Grace degli Against Me! ha bruciato il proprio certificato di nascita durante un concerto in North Carolina.
Come Laura jane Grace, molti altri del mondo della musica hanno manifestato contro questa legge ottusa: Bruce Springsteen, Ringo Starr, e Pearl Jam hanno cancellato i loro recenti concerti in North Carolina per protesta. Altri come Father John Misty e gli stessi Against Me! hanno suonato ma hanno poi donato i loro profitti alle associazioni LGBTQ . Ma serviva qualcosa che facesse più rumore. Così, domenica sera gli Against Me! hanno suonato come previsto al Motorco Music Hall aDurham, North Carolina, e su quel palco Laura Jane Grace ha tirato fuori il suo certificato di nascita e lo ha bruciato al grido di “Goodbye, gender!”.
Grace avev dichiarato in aprile: “I’m going to create an event around the show as a form of protest to say that despite whatever stupid laws they enact, trans people are not going to be scared, they are not going to go away.” (Ci sarà un evento durante il concerto come forma di protesta per affermare che nonostante le loro stupide leggi la comunità trangender non si farà intimorire, non sparirà). E il gesto non è stato meno all’altezza delle sue parole.
Ecco il video che testimonia il gesto di protesta. Go Laura Jane, siamo tutti con te!
I guess gender really is over since @LauraJaneGrace said goodbye to gender! #genderisover pic.twitter.com/EHXZJbMnM2
— Kathryn Wymer (@kwymer6) 16 maggio 2016
A cura di Francesca Arceri
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.