Periodo difficile per Taylor Swift. Dopo la pubblicazione della telefonata privata con Kanye West da parte di Kim Kardashian, in cui i due discutono relativamente al brano Famous, sono iniziati una serie di attacchi alla cantante, accusata di essere bugiarda e ipocrita.
Ma non finisce qui. Per alcune ore, infatti, la pagina Wikipedia della cantante è stata manomessa e mercoledì 20 luglio si leggeva di una presunta morte di Taylor Swift, nota anche come Nills Sjöberg e Regina George (la cattiva di Mean Girls, appellativo utilizzato anche in passato da Katy Perry): “Portata nella tomba dall’imprenditrice di successo Kim Kardashian” è l’epitaffio apparso sulla pagina.
Infine, la provocazione è stata accolta anche dall’altro capo del mondo. A Melbourne, in Australia, è stato realizzato un murales: “In memoria dell’amata Taylor Swift (1989- 2016)”, con l’aggiunta di una richiesta: “Nessuna firma, rispettate i morti“.
Ma tranquilli, Taylor Swift ha dei super poteri. L’elisir di eterna giovinezza la rende immortale.

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.