Deleted Soul è un collettivo di artisti che vivono in diverse parti del mondo, ma che si sentono connessi tra loro da frequenze ed emozioni che li accomunano. Nel loro viaggio, si scambiano informazioni, testi e melodie, rincorrendo il tempo tra la campagna Toscana, l’Oregon e una piccola cittadina del Giappone, passando per Brighton e Milano. Si incontrano per comporre musica nello studio di Elastica, in piena campagna, nel Chianti, dove possono rallentare il tempo ed assaporarne a pieno il valore.

Foto: Tommaso Scala
Il loro nuovo singolo, Secret in a hole, è uscito lo scorso 3 marzo per Elastica Records. Il brano esprime quella sensazione di vuoto che pervade chiunque quando ci si sente inermi nei confronti di qualcosa di più grande, difficile da controllare. Come un animale nella sua tana che fa capolino guardando il mondo che, controllato dall’uomo, diventa uno scenario di autodistruzione.

Artwork: Tommaso Scala
Benvenuti nella foresta. Prepariamoci tutti insieme per la ripopolazione delle foreste. Dove l’animale che verrà introdotto, sarà l’uomo.
Inseguendo l’immaginario tracciato dal brano e il manifesto programmatico che lo descrive, abbiamo chiesto al collettivo di raccontarci l’esperienza vissuta nel “mondo sotterraneo” dove è stato registrato il nuovo album.
“È fine agosto quando, con tutte le difficoltà del viaggiare e spostarsi, cominciano ad arrivare musicisti e cantanti allo studio di Elastica, un casolare immerso tra olivi e boschi, nel Chianti, alle porte di Firenze. Come regolarmente succede con gli artisti che raggiungono il nostro campo base, li faccio parcheggiare a valle e li raggiungo con una Jeep Cherokee, nella quale carico strumenti e bagagli (fondamentali le scarpe da trekking) per iniziare l’esperienza che porterà alla nascita di questo disco, una 7 giorni di totale isolamento dal mondo”.
“Direttamente dal Giappone, passando per Napoli, arriva Pier Paolo Polcari, produttore degli Almamegretta, con il suo Nord Lead e altri synth importanti per i dubbing, echi e tappeti sonori inconfondibili. Arrivano Donald Renda, con la sua batteria vintage, da Firenze, e Andrea Torresani da Milano (quest’ultimo, totalmente inconsapevole di cosa lo aspetta, si presenta pieno di bassi e amplificatori). Entrambi sono molto carichi dopo le loro ultime esperienze artistiche: da Noemi a Bugo, da Vasco Rossi a Francesca Michielin; un bel bagaglio di situazioni e idee da riversare in musica in questa settimana “analogica” nella campagna toscana.
Ed ecco Riccardo Onori, fresco dal “Jova Beach Party”, carico dell’energia assorbita dalle centinaia di migliaia di persone che hanno popolato gli ultimi concerti di Jovanotti(anche lui totalmente all’oscuro di quello che lo aspetta, in seguito affermerà: “In questo progetto faccio l’arredatore per interni con la mia chitarra: è come posizionare una bella lampada in una casa finemente ristrutturata e ben arredata”).
Ad aspettare gli ospiti con me c’è Marco Zampoli, voce del progetto e cantante dei Flame Parade, band folk di classe, con il quale ho sviluppato i provini che a breve verranno proposti ai musicisti, ma solo dopo una prima decompressione fuori dalla città a base di Chianti e un fresco pranzo a base di verdure dell’orto rigorosamente raccolte dagli stessi artisti e cucinate in tempo reale.
Il giorno dopo, direttamente da Brighton (UK), si unisce al gruppo Maya Williams, giovanissima cantante ma con alle spalle una profonda collaborazione nell’ultimo progetto dei Casino Royale, “Quarantine Scenario”. E poi ancora il percussionista Pablo Gamba, che oltre all’ottima abilità percussiva, allestisce dei barbecue notevoli. E poi un pò di staff: Sergio Landi e Lorenzo Scoles, che si occupano del backstage grazie al supporto di Noè Multimedia e Voox.
L’allestimento della nostra grotta medievale, che per 7 giorni consecutivi sarà la nursery del sound di Deleted Soul, è a cura di Brahms strumenti musicali. Costituiamo dunque uno studio mobile, unendo il setup di una sala prove con quello di uno studio di registrazione. In questo modo, proviamo, arrangiamo e subito incidiamo gli strumenti, le voci, e la produzione prende forma in tempo reale. Il tutto pensato e coordinato dal sottoscritto, Alberto Tucci alias Tuzzy, ormai uno storico del suono dub internazionale, con alle spalle tante collaborazioni: Zion Train, Dub FX, Numa Crew, Asian Dub Fondation, Casino Royale, Subsonica e molti altri artisti passati da casa Elastica”.
“Iniziano le danze. Il tempo improvvisamente rallenta, la musica si compone in un flusso di emozioni e vicende. Si susseguono un numero indefinito di pranzi e cene dominate da cibo a chilometro zero, sempre raccolto dagli stessi artisti nel nostro amato orto. E poi la mattina sessioni di yoga, fondamentali per depurare e per prepararci all’essenziale della composizione; al tramonto passeggiate nel bosco, proprio dietro casa. Le giornate scorrono in armonia. Passano un paio di giorni e il disco inizia a crescere. Dopo quattro giorni il feeling e l’affiatamento tra i musicisti raggiungono il massimo livello di comprensione. La compagnia è rilassata, procede tutto come previsto”.
“La condivisione del momento è efficace e il nuovo album di Deleted Soul prende forma così come l’ho immaginato: vitale e raffinato, prodotto da gente matura e libera da qualsiasi tipo di ostacolo. Come da programma, nell’ultimo giorno della nostra settimana nella tana completiamo il disco. Brindiamo, ancora una volta, con del buon Chianti e salutiamo gli artisti che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto speciale. Prepariamo quindi il backup di 12 brani che partirà a breve per il Giappone con Pier Paolo per gli ultimi arrangiamenti in post-produzione”.
