I sono pronti per un nuovo disco in studio, il quinto LP della loro carriera, si chiamerà The Far Field, il 7 aprile 2017. Ascolta il primo singolo del trio di Baltimora ‘RAN’ smarturl.it/FutureIslandsRan In The Far Field, che segue il grande successo di pubblico e critica dell’album Singles del 2014, esplodono i riff vigorosi e la disarmante onestà dei testi del trio, Samuel T. Herring (voce, testi), William Cashion (basso, chitarra) e Gerrit WELMERS (tastiere, programming). Dopo il successo di Singles e le centinaia di concerti tenuti dai Future Islands in quell periodo, il trio ha preso una pausa impegnandosi in altri progetti. Pubblicando album come Peals (progetto di Cashion con Bruce Willen dei Double Dagger), Moss Of Aura (WELMERS), Hemlock Ernst (Herring), e the Snails (Cashion e Herring), Herring ha collaborato anche con Clams Casino e BADBADNOTGOOD. La band ha iniziato a scrivere nuovo materiale nel gennaio del 2016 sulla costa del North Carolina e ha continuato per tutto l’anno a Baltimora provando l’effetto delle nuove canzoni durante alcuni spettacoli sotto falso nome. Nello stesso anno sono andati a registrare a Los Angeles, con il celebre produttore (vincitore di un Grammy Award) John Congleton, al leggendario Sunset Sound dove molti artisti, dai Beach Boys a Prince, hanno creato capolavori. Con gli arrangiamenti di archi e fiati di Patrick McMinn, The Far Field è il primo album dei Future Islands in cui la batteria è suonata dal vivo, da Michael Lowry che si è unito al gruppo prima della loro formidabile performance televisiva di ‘Seasons (Waiting On You)’ al David Letterman show. Nella penultima canzone dell’album ‘Shadows’, compare anche Debbie Harry dei Blondie in duetto con Herring.
Ascolta subito
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Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.