Nella mattinata di ieri, Father John Misty ha pubblicato su Soundcloud tre nuove canzoni, tutte e tre intitolate vagamente Generic Pop Song. Di recente è anche ricomparso a sorpresa su Twitter, dopo averlo bruscamente abbandonato i social lo scorso anno, con la sola eccezione di Facebook.
Josh Tillman, questo il suo vero nome, ha passato la giornata rispondendo alle domande dei suoi fan sui più svariati argomenti, tra cui Lana Del Rey (che definisce “a fucking genius”), la sua canzone preferita di Beyoncé (Hold Up, di cui compare tra i co-autori) e quella di Kanye West (Blood on the Leaves). Attraverso questi tweet ora sappiamo che adora Ariana Grande ed è tra i tanti estimatori dell’ultimo album di Sampha e afferma, presumibilmente prendendosi gioco dei fan, di non aver mai sentito nominare Blonde di Frank Ocean, né nulla dei the National.
Quando qualcuno gli ha anche chiesto cosa pensasse a proposito dell’ultimo singolo del suo ex gruppo, i Fleet Foxes, intitolato Third of May / Ōdaigahara, Father John Misty ha candidamente ammesso di aver pianto.
i love deleting tweets, it's like getting forgiveness but easier and doesn't involve other people
— FARMER JAH MIS'RY Ⓜ️ (@fatherjohnmisty) 20 marzo 2017
a cura di Caterina Gritti

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.