I 65daysofstatic arrivano in Italia per quattro date a Novembre per presentare il nuovo album, No Man’s Sky.
02 novembre 2016 – Bologna – Locomotiv
ingresso: 15 euro
www.locomotivclub.it
03 novembre 2016 – Roma – Monk
ingresso: 15 euro
www.monkroma.club
04 novembre 2016 – Milano – Magnolia
ingresso: 15 euro
www.www.circolomagnolia.it
05 novembre 2016 – Padova – Mame
ingresso: 15 euro
www.circolomame.it
I 65daysofstatic sono una band strumentale nata a Sheffield nel 2001. Il quartetto ha pubblicato sei album e numerosi EP e singoli, sviluppando un suono convincente e molto personale che li ha fatti affermare come una delle band post rock più rilevanti e amate del decennio. La loro musica li ha portati ovunque, dai circuiti dei club del Nord Europa alle arene e bar nell’America più profonda, dai club ai confini della Siberia a piste di atterraggio, giungle sino all’ Estremo Oriente e all’ Australia. Apparentemente una rock band, i 65DOS hanno anche sviluppato un sano bagaglio di attività extra-curriculari.
Come ad esempio Sleepwalk City alla Galleria Millennium a Sheffield, un’installazione con sedici altoparlanti che unisce l’immaginario satellitare di Google alla fabbricazione di un drone, e che si conclude con una maratona gloriosa di nove spettacoli dal vivo in due notti. Altri progetti recenti includono la musica realizzata attraverso una piattaforma freeware (YrCodeIsBadAndYouShouldFeelBad), il corto sperimentale Oscillator, e la collaborazione con coreagrafi di danza contemporanea. La band ha anche realizzato la colonna sonora del videogame di Sony “No Man’s Sky”che sarà lanciato nei prossimi mesi.
Wild Light, l’ultimo album realizzato risale al 2013 ed è considerato dalla critica come uno dei migliori album post rock degli ultimi anni.

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.