Ok, sarò di parte, ma dopo aver sentito per intero “Set My Heart On Fire Immediately” una e una sola è la domanda che mi viene da porre, a me stessa e un po’ a chiunque abbia voglia di rispondere: può Perfume Genius realizzare qualcosa di brutto?
Domanda retorica, perché sarebbe banale ridurre il lavoro di Mike Hadreas alla sola, abusata e ormai spesso vuota, dicotomia bello/brutto, ma si tratta di una piccola debolezza, funzionale a rendere l’idea dell’incanto primitivo che scatta fin dal primo ascolto di questo quinto album del mai uguale a se stesso, e sempre comunque capace di superarsi, Perfume Genius.
Esatto, prima della disamina delle tracce, prima dell’investigazione dei suoni, prima ancora della descrizione della varietà mista a perfetta coerenza melodica e vocale che caratterizza questo album, mi sembrava corretto che avesse spazio anche la reazione totalmente istintiva, e per questo incontrollabile e naturale, da ascoltatori della strada, che non definirei con altro nome se non l’evidente meraviglia.
Lo faccio anche perché penso che parte della grandezza stia proprio lì, nella eccezionale capacità di questo musicista di scatenare una reazione viscerale e quasi primordiale nel modo di prendere, coinvolgere e sedurre l’ascoltatore attraverso un sistema perfettamente orchestrato, altamente complesso per ricerca dei suoni, studio degli arrangiamenti, calibratura della sperimentazione e scandagliamento di tutte le dimensioni timbriche della voce.
Le tracce sono tutte talmente preziose nella loro compiutezza, e così diverse l’una dall’altra, che è difficile sceglierne solo alcune come più rappresentative di altre. Anzi, è davvero durissima, no alla minimizzazione. Ma se proprio questo dovesse essere fatto, beh, bisognerebbe dire che Whole Life, alla numero 1, dà la perfetta idea di quale schianto di disco si abbia dinnanzi. Subito dopo è il momento di Describe, nonché primo singolo estratto dall’album, la cui essenza può essere in definitiva racchiusa in un solo vocabolo: sexy. E così sia.
In Jason prende spazio il più riconoscibile dei falsetti di Hadreas, il brano è impeccabilmente costruito, etereo, languido, argentino. Chiude il ciclo delle menzioni On the Floor, episodio più luminoso di “Set My Heart On Fire Immediately”, e, se non ci vergognassimo di usare certe parolacce volgari, oserei dire catchy, perché il buon Perfume Genius riesce a far suonare sublime anche un pezzo che per altri sarebbe stato semplicemente pop.
Insomma, un costume di arlecchino acustico dove ogni sfumatura di colore è sì chiara in sé stessa, ma il cui disegno finale arriva come un insieme perfettamente coeso, a darci un’immagine finita di questo artista che, lungi dal farci sentire di fronte a un’elegante maschera, ci porta piuttosto al cospetto di un uomo che più a nudo di così, sembra, non avrebbe potuto donarcisi.
Daniela Raffaldi
