Un mix di melodie differenti che si intrecciano tra loro, creando un fluido di onde sonore, con un pizzico di funky, alle quali è impossibile resistere; palpitazioni continue, e poliritmie che si alternano dolcemente con una zona comfort corredata da melodie meditative e contemplative. La band ritorna con un nuovo album portentoso, American Dream, prodotto dallo stesso James Murphy e stampato per COLUMBIA/DFA.
Murphy ne è molto soddisfatto, lo vede come uno dei percorsi più felici che abbia fatto nella sua vita musicale.
Annunciato a maggio, vedrà finalmente la luce; i LCD SOUNDSYSTEM sono impazienti, vogliono vederne gli effetti , un po’ di aspettative ci sono, come un weekend in apparenza promettente.
I LCD SOUNDSYSTEM sono attualmente in tour in Europa, ma torneranno presto in patria per iniziare un nuovo tour autunnale, da Washington Dc, il 17 ottobre al “The Anthem” per poi passare a Brooklyn, e saranno impegnati fino circa fine dicembre.
Ascolta i tre singoli:
Ascolta il disco
a cura di Cristiana Bovo
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Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.