Conor O’Brien, titolare unico del progetto Villagers, annuncia il quarto album in studio, “The Art Of Pretending To Swim”, in uscita il 21 settembre su Domino distribuzione Self. Dopo l’album del 2015 “Darling Arithmetic”, il nuovo lavoro di O’Brien si ricollega al debutto dei Villagers “Becoming A Jackal” del 2010 e all’album del 2013 “{Awayland}”, ma aggiunge una ritrovata profondità e un assortimento completo di dettagli sonori, sia analogici che digitali, creando mood frenetici e scrivendo brani facilmente accessibili. Tematicamente l’album racconta di paure esistenziali e speranze in quest’era distopica fondata sulla tecnologia.
L’album è stato scritto, prodotto, mixato e principalmente eseguito da Conor O’Brien nel suo studio a Dublino. L’artista sarà in italia per due uimperdibili date il 22 Novembre al Teatro Regio di Parma per il Barezzi Festival e il 23 Novembre allo storico Spazio 211 di Torino.
Villagers ha appena rilasciato Again, il nuovo singolo, apripista dell’album. Sentila qui:
O’Brien ha numerosi riconoscimenti alle spalle, come due Ivor Novello Awards (il più recente è quello del 2016 per “Darling Arithmetic”), due nomination ai Mercury Music Prize ed è stato vincitore del Ireland’s Choice Music Prize.
Inoltre la musica dei Villagers è apparsa nella serie tv HBO “Big Little Lies” e Conor ha collaborato con il compositore Nico Muhly al brano presente nel biopic di Paolo Sorrentino “Loro 2”. La Spotify Session di “Nothing Arrived” ha raggiunto più di 100 milioni di stream.
La tracklist di “The Art of Pretending to Swim”
1. Again
2. A Trick Of The Light
3. Sweet Saviour
4. Long Time Waiting
5. Fool
6. Love Came With All That It Brings
7. Real Go-Getter
8. Hold Me Down
9. Ada
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.