I Lowinsky sono una band dalle forti tinte anni ’90, ma calata alla perfezione nell’universo musicale odierno. Arricchito dalle importanti esperienze avute in passato con altri gruppi del sottobosco lombardo (Daisy Chains, Finistère), il trio oggi composto da Carlo Pinchetti (chitarra e voce), Alessandro Carboni (basso) e Andrea Melesi (batteria) ha recentemente dato alla luce il suo primo Ep omonimo (qui potete ascoltarlo per intero).
L’ennemi è il titolo del brano scelto per il loro primissimo video. Si tratta di un pezzo cantato in francese e scritto a partire dalla poesia tratta da “I Fiori del Male” di Baudelaire. Il video è opera di Daniele Torri di NoElevator Studio. Ha detto l’autore: «Quando il tempo ci mangia la vita e cresce e si fortifica con il sangue che perdiamo, possiamo tentare di costruire attraverso un passato non anagraficamente nostro, spezzettare e raccontare una vita che non è nostra in partenza, uscire dall’infinito lineare contemporaneo ed entrare nell’eterno ritorno dell’eterno smarrirsi».
Ecco il video di L’ennemi in anteprima per indie-zone.it
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.