rijgs coverSono “solo” due canzoni, ma i paesaggi sonori e visivi che riescono a disegnare sono di straordinaria abbondanza. Lande desolate graffiate dal vento, crateri fumosi e ardenti, distese di ghiaccio crepate dal sole. C’è tutto questo e anche di più nell’Ep d’esordio dei Rijgs. Una band che potrebbe passare tranquillamente per nordeuropea o americana, quanto a stile e approccio. Invece è italiana, italianissima, con base a Bologna e origini varie.

Iacopo Bianchi (chitarra), Simone Felici (basso), Gianluca Panici (batteria) e Rocco Zulevi (chitarra) sono quattro musicisti impeccabili e visionari, in grado di dare vita a un suono potente e maturo. Solo due pezzi, si diceva, uno di diciassette minuti (“Comet”) e l’altro di nove (“Tauromachy”), entrambi rigorosamente strumentali. Un piccolo viaggio psichedelico, dai Pink Floyd di “Interstellar Overdive” al post-rock dei Godspeed You! Black Emperor, passando per i Motorpsycho più sabbiosi e certo minimalismo kraut di scuola Neu! Il tutto registrato in presa diretta negli studi di Via Industriae Suono di Foligno, nel tripudio di emozioni che solo una jam sa dare, ma senza alcuna sbavatura. Non ci resta che assaggiarli dal vivo. La prossima data è al mare: il 29 luglio allo Sbruf! Festival di Senigallia.

Paolo Ferrari

http://rijgs.bandcamp.com/album/the-rijgs-ep