<strong>Indie-Zone è da oggi mediapartner della premiatissima Latteria Molloy di Brescia per supportare: Quasi Adatti – La Festa Indipendente, un nuovo appuntamento con frequenza mensile dedicato alla musica indipendente italiana. L’evento “ruba” il nome a una storica canzone dei Tre Allegri Ragazzi Morti, il cui leader Davide Toffolo, contento per la citazione, ricambia disegnando il logo della rassegna e accompagnando ogni concerto con un’illustrazione dedicata al suo protagonista. La prima illustrazione è dedicata a IOSONOUNCANE, primo ospite della rassegna, lo scorso16 settembre. Musica dal vivo, interviste con l’artista aperte al pubblico, spazio live per la musica emergente, uno shop di dischi e abbigliamento, un dj set tutto dedicato al meglio degli ultimi vent’anni di musica indipendente italiana.
Quasi Adatti – La Festa Indipendente nasce dalla collaborazione tra Latteria Molloy, Lala Booking e Indi(E)alet Festival.
QUASI ADATTI – LA FESTA INDIPENDENTE:
29/10 _ COSMO (locandina sopra)
18/11 _ SELTON
17/12 _ MOTTA
26/12 _ C+C=MAXIGROSS feat. Miles Cooper Seaton di Akron/Family
28/01_ NICOLÒ CARNESI
Ricordiamo inoltre che la Latteria Molloy dedicherà quest’anno uno spazio agli artisti del panorama mainstream nostrano. Si parte il 5 ottobre con il live di Francesca Michielin.
LATTERIA MOLLOY
Latteria Molloy, via Marziale Ducos 2/b, Brescia.
Tutti i biglietti saranno acquistabili su www.mailticket.it o in cassa.
Apertura locale ore 20.00
Inizio concerti ore 22.00
Pagina FB “Quasi Adatti”: https://www.facebook.com/Quasi-Adatti-La-Festa-Indipendente-302998526722797
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.