Un solo commento: finalmente! Gli One Dimensional Man hanno annunciato il loro ritorno sulle scene a ben sette anni dal loro ultimo lavoro. Il nuovo disco, intitolato “You Don’t Exist”, uscirà il 23 febbraio per La Tempesta International e Goodfellas.
Attiva da oltre 20 anni, la band ha all’attivo cinque album: “One Dimensional Man” (1997), “1000 Doses of Love!” (2000), “You Kill Me” (2001), “Take Me Away” (2004) e “A Better Man” (2011). Il gruppo è passato per numerosi cambi di formazione, con tre chitarristi (Massimo Sartor nel disco d’esordio, Giulio Ragno Favero nel secondo, terzo e quinto album, Carlo Veneziano nel quarto e in quello in via di pubblicazione), tre batteristi (Dario Perissutti dagli esordi al quarto album, Luca Bottigliero nel quinto e Franz Valente nel nuovo in uscita), e un unico cantante e bassista: Pierpaolo Capovilla.
Le undici tracce del nuovo album sono caratterizzate da suoni violenti e massimalisti, privi di compromessi commerciali. I testi sono romantici e politicamente attenti alla condizione degli esclusi e degli emarginati, come suggerito nel titolo. “You Don’t Exist” è infatti uno spaccato di vita quotidiana nell’oscura contemporaneità in cui insistono le nostre esistenze. La guerra, l’individualismo, l’indifferenza, la disgregazione sociale, le ansie e le angosce d’oggigiorno sono i temi più ricorrenti di questo nuovo lavoro, che ambisce a raccontare le contraddizioni del presente con il sentimento di riscatto ed emancipazione che è tipico dello stile del leader Pierpaolo Capovilla.
Qui sotto potete ascoltare il primo brano estratto, la title-track You Don’t Exist, appena pubblicato sulle piattaforme online:
Qui invece, la copertina del disco e la tracklist:
01. FREE SPEECH / 02. YOU DON’T EXIST / 03. IN THE MIDDLE OF THE STORM
04. NO FRIENDS / 05. A PROMISE / 06. A CRYING SHAME / 07. IN SUBSTANCE
08. WE DON’T NEED FREEDOM / 09. DON’T LEAVE ME ALONE
10. ALCOHOL / 11. THE AMERICAN DREAM
Infine, ecco le date già annunciate del tour:
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.