Ritorna più carnevalesca che mai “5 Canzoni Bomba”, la rubrica che vi segnala i cinque migliori brani usciti nell’ultima settimana con cui lasciamo alle spalle anche questo gennaio di attesa e pazienza, ma mica tanto. Entriamo nella stagione carnevalesca con una serie di leccornie di seguito proposte, piovute nelle nostre orecchie come caldi raggi solari a riscaldarci dal torpore invernale.

 

Squid & Martha Skye Murphy – Narrator

Lungo brano (il cui minutaggio figura anche in copertina) frutto delle forze unite da parte dei giovanissimi Squid e di Martha Skye Murphy. Parte come classico brano isterico della band, come abbiamo già iniziato a conoscerli dal recente EP “Town Centre”, per poi diventare una rapsodia trascinante in cui la voce di Martha Skye Muprhy si innesta per suonare come uno strumento a fiato per un esito finale bellissimo. Il brano, supportato anche da un video mozzafiato, è il primo singolo del disco di debutto degli Squid che vedrà la luce il prossimo 7 maggio via Warp Records.

 

Julia Stone feat. Matt Berninger – We All Have

Rimaniamo in ambito duetti di buona confettura con la combo Julia Stone+Matt Berninger. Se di Matt, non nuovo a comparsate presso interpreti femminili con cui mischiare la sua voce, abbiamo sentito parlare in lungo e in largo durante la scorsa annata anche grazie al suo debutto fantastico “Serpentine Prison”, di Julia Stone abbiamo invece potuto assaporare solo qualche brano sparso. La cantautrice, il cui ultimo disco è ormai di quasi un decennio fa, ha ufficializzato che tornerà nel 2021, per la precisione in aprile, con un nuovo lavoro prodotto da St. Vincent e Thomas Bartlett. La succosa anticipazione è di seguito proposta.

 

Tune-Yards – hold yourself.

Gli annunci non sono finiti: il 2021, com’è noto, sarà anche l’anno buono per il quinto disco dei Tune-Yards. A marzo potremo ascoltare finalmente “Sketchy”, via 4AD. Per il momento possiamo immaginarlo grazie a questo secondo singolo appiccicoso, capace di incollarsi nelle sinapsi ed essere ripetuto fino alla nevrosi. Non male, dato che si tratta di un valido pezzo con un groove da 10 in pagella.

 

Arlo Parks – Just Go

Se finora ci siamo limitati ai singoli di lancio/anticipazione, è arrivato il momento di concentrarci su quello che dopo una lunga attesa possiamo considerare un disco nato, fatto e finito. Il debutto della poetessa e cantante di West London Arlo Parks, fresco di pubblicazione, è seriamente candidato a diventare presenza importante, ci sbilanciamo, anche degli anni a venire. Chissà! Senza stravolgere granché il panorama, la giovane ragazza si presenta definitivamente sul mercato con un’Opera Prima di tutto rispetto, matura e a fuoco, composta da testi, musiche e canzoni efficaci. Come si confa a un grande disco. Da ascoltare a ripetizione.

 

SOPHIE – UNISIL

Fa strano approcciarsi alla breve descrizione di questo pezzo dopo tutto quello che è successo. Basti sapere che il brano era stato annotato in settimana in ogni caso, dato la sua natura di Canzone Bomba a tutti gli effetti. Un inedito del periodo precedente (2015) al discusso e apprezzato esordio della producer (2018), riesce comunque a suonare innovativo, stravolgente, straniante, nuovo. Poi è successo quello che è successo. Cogliamo l’occasione anche noi quindi per salutare Sophie con tantissimo dispiacere al solo pensiero di quello che non potremo mai più sentire: e sarebbe stato grande, di questo non v’è dubbio.

 

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A cura di Andrea Fabbri