Musicista, autore, poeta, performer. Kae Tempest è tutto questo e molto altro. Dopo “Everybody Down” del 2014, “Let Them Eat Chaos” del 2017 e” The Book of Traps and Lessons” del 2019, tutti nominati al Mercury Prize, l’artista inglese del Sud di Londra ha pubblicato quest’anno il suo quarto attesissimo album, “The Line is a Curve”. Il disco, prodotto da Dan Carey, storico collaboratore di Kae, fa parte della stesso universo di “On Connection”, libro pubblicato nel 2020, e “Paradise”, adattamento andato in scena al National Theatre nel 2021.
“The Line is a Curve” parla di vergogna, ansia, isolamento e del lasciar andare. Invita ad abbracciare la natura ciclica del tempo, della crescita e dell’amore. Kae Tempest lo presenterà dal vivo giovedì 1 dicembre 2022 al Circolo Magnolia di Milano. Un concerto che si preannuncia intensissimo, al quale ci saremo anche noi. E voi che fate? Ci vediamo lì?
Il mini tour di Kae Tempest in Italia proseguirà il 2 dicembre al Largo Venue di Roma e il 3 dicembre al Locomotiv di Bologna.
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.