Un tributo ai Replacements, eroi schivi e proletari del (punk) rock americano anni ’80, è un’operazione nostalgia? La domanda non ci interessa: il rock basico, tutto cuore e sconfitte del gruppo di Minneapolis, ha fatto la storia della generazione X, ma può essere di valore e ispirazione per ogni epoca e ogni età. Quindi lode a Moquette Records, Dischi Soviet Studio e Dynamic and Economic Records, per aver prodotto questa operazione, in uscita il 16 dicembre 2022, che rende merito con passione a una formula che non era esattamente all’avanguardia neppure quando è uscita, ma che ci ha lasciato un canzoniere senza trucchi e con tanto cuore e viscere in cui rimestare.

Le cover pescano soprattutto dal periodo “classico” e di mezzo dei nostri, ma anche dalle opere più seminali e dure nonché da quelle più FM successive all’uscita di Bobby Stinson. Dove il ritmo è più serrato, le esecuzioni, firmate da 19 tra artisti e band del panorama indipendente italiano, danno una piacevole spolverata di punk glam. Dove la forma è quella della ballata, invece, l’arrangiamento si arricchisce con un’orchestrazione ricca e folkeggiante, meno indie anni ’80 e più rock anni ’90 potremmo dire, nonché, in un paio di casi, con tappeto elettronico per una rilettura lontana nel suono ma non nello spirito dalle canzoni reinterpretate.

Tutti i pezzi sono ben registrati, ben arrangiati e ben eseguiti. La revisione è fatta con rispetto e amore per gli originali, con interventi chirurgici e non radicali, come in fondo è giusto che sia nel caso del gruppo di Paul Westerberg, che ha sempre fatto dell’immediatezza e sobrietà musicale (per la sobrietà alcolica lasciamo stare) uno dei suoi punti di forza.

Fa anche piacere sottolineare, poi, che a realizzare questo disco siano stati artisti del Belpaese, a dimostrare questo attaccamento e questa classe nel saperci fare con i “maestri” a stelle e strisce. La presentazione ufficiale di “Graduate Unskilled” è prevista per la sera del 16 dicembre 2022 al Joshua Blues Club di Como: chi ha scelto di stare lontano dalla ribalta sa dove può trovare un posto adatto a lui.

Alessandro Scotti