Manca poco al tanto temuto giorno di Natale e sappiamo che tra voi ci sono ancora tantissimi indiecisi su cosa regalare . Eì arrivato il momento di smetterla di tormentarvi e mettere mano al portafogli. Con questo articolo azzerriamo il vostro stress pre-natalizio e vi risolviamo l’annoso problema del “cosa regalo a natale”. Con un click evitate, i negozi pieni di gente, la fila alle casse e i fastidiosi profumi. Quindi, ecco un regalo in anticipo da noi per voi: la lista dei regali di Indie-Zone.it
Tante piccole idee esclusivamente pensate da noi per celebrare gli alternativi del vostro cuore stando comodamente a casa, sorseggiando te verde e ascoltando Sufjan Stevens. Buon Click!
? Il biglietto di un Concerto che non Dimenticherai per tutta la tua vita
Esci tutte le settimane a vedere i concertini ma spesso non ti rimane addosso nulla, vero? Vuoi sapere cosa significa vedere un’artista con la A maiuscola, vuoi sentire un concerto con la C maiuscola. Bene allora il nome giusto è NICK CAVE e suonerà al Forum di Assago il 6 settembre del 2020. I biglietti saranno presto sold out per cui io vi consiglio caldamente di metterne uno sotto l’alberello. Per non dimenticarti di comprarlo ti consigliamo questo semplice trucco, ogni mattina quando ti guardi allo specchio ripeti 30 volte la parola: “NickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCaveNickCave”
? Un bel libro è sempre una buona idea
Un libro è sempre una buona idea, specie quando parla di Jeff Tweedy, la voce (e la testa) dei Wilco, uno dei gruppi più rappresentativi del rock alternativo esploso tra gli anni Novanta e i Duemila. Il libro spiega la genesi delle canzoni e il processo di lavorazione dei dischi; racconta relazioni professionali, amicizie e dolorosi allontanamenti; condivide curiose intuizioni sull’arbitrarietà del suo metodo creativo; descrive l’esperienza delle droghe e la lotta contro la dipendenza; riflette sull’importanza della famiglia rispetto a quella della carriera, prendendosi gioco degli stereotipi che circondano la figura del musicista e del «maschio» americano (senza mai risparmiare sé stesso). Fa tutto questo con acume e intelligenza, e strappando al lettore più di una risata. Selezionato da Rolling Stone e da Pitchfork come uno dei migliori libri di musica dell’anno, Let’s Go (So We Can Get Back) è un memoir disincantato e toccante, uno sguardo personalissimo su cosa significa essere una rockstar nell’era della morte del rock.
?La Maglietta degli Oasis
Non puoi sapere dove andrai se non ti guardi indie-tro a vedere quello che sei stato. Eccovi un grande classico adatto a tutti, belli e brutti e non solo per chi anagraficamente si è scioroppato il Brit Pop e tutto quello che ha portato. Senza questa maglietta potresti essere penalizzato.
? ?Qualsiasi cosa che rimandi alle avventure acquatiche di Steve Zissou
Il quarto film di Wes Andersonn è l’apice dell’estetica indie per come la intendiamo noi, per cui indossarne un icona vi eleverà alla punta dell’iceberg e sarà divertente osservare il this agio che vi circonda. Noi abbiamo scelto questa felpa ma qualsiasi cosa tra queste va benissimo
E adesso due parole sul film per spoilerarvelo se non lo aveste visto, perchè ve lo meritate. Con lo scopo di vendicarsi di uno squalo che ha ucciso il suo partner tempo addietro, Steve Zissou mette su una squadra dove sono inclusi sua moglie, una giornalista, e un uomo che potrebbe essere o non essere suo figlio. Girato tra Ponza, Anzio, Napoli e gli studi di Cinecittà, il film ha come protagonista Bill Murray nei panni dell’oceanografo-cineasta Steve Zissou, personaggio ispirato alla figura di Jacques Cousteau. Questo film è oltre il cult.
⛺Sopravvivere ai Festival: come fare.
Ottima guida tascabile per sopravvivere alla prossima stagione Festivaliera.
Spassosa da leggere e illustrata in modo divertente. Sicuramente 5 euro ben spesi per un regalino divertente.
?️Tornare bambini con Nintendo a 8 Bit
Nintendo Mini NES è un modo rapido e non troppo costoso per tornare bambini. Questa versione offre una ludoteca di 600 titoli preinstallati, da godere in alta definizione e a 60Hz. Quel che è certo è che la ludoteca proposta si rivela certamente di qualità, proponendo capolavori indimenticabili che coprono diversi generi. L’immortale trilogia di Super Mario si affianca a mostri sacri del calibro di Metroid, Castlevania (I e II), Donkey Kong. Insomma impossibile resistere! Ecco, vai qui.
?Suonare i vinili di Papà
Se sentite l’irrefrenabile desiderio di suonare i vinili di papà ma non sapete come fare, potreste togliervi lo sfizio con un bel giradischi di buona qualità a prezzo contenuto. Vi consigliamo dunque questo modello qui con testina Ortofon che non vi deluderà.
✏️Colora il tuo Serial Kille
r Preferito
Sicuramente un regalo d’effetto e uno dei modi più bizzarri di rilassarsi di questi tempi: il coloring book, qui nella sua versione più estrema. Colora il tuo serial killer preferito con questo bizzarro oggetto regalo.
Speriamo di avervi alleviato un po’ lo stress pre natalizio. Ricordatevi che se non vi piace niente in questo mondo non siete soli, ci siamo anche noi. Dunque potreste sempre comprare un oggetto tondo con un buco in mezzo che non compra più nessuno ma che vi regalerà attimi di gioia immensa. Li chiamavano dischi e li trovate qui.
Buon natale! Eh.

Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.