Il miglior film e la miglior regia in questi Oscar 2021 se li aggiudica Chloé Zhao, prima donna asiatica a fare incetta di statuette dorate. Anthony Hopkins ritira il premio come miglior attore. Laura Pausini a bocca asciutta. Niente premi per il Pinocchio di Matteo Garrone. Un’edizione molto strana quella degli Oscar 2021, tenutasi alla Union Station e non allo storico Dolby Theater. Eccovi i vincitori degli Oscar 2021
Miglior film: “Nomadland“
Debutterà il 29 aprile su Star all’interno di Disney+ e sarà disponibile per tutti gli abbonati Disney+ senza costi aggiuntivi. Al momento non si hanno date per l’uscita in sala, nonostante il discorso di Frances McDorman che invita il pubblico alla visione di questo film al cinema.
Miglior attore protagonista: Anthony Hopkins (“The Father“)
Miglior attrice protagonista: Frances McDormand (“Nomadland“)
Miglior regia: Chloé Zhao (“Nomadland”)
Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (“Judas and the Black Messiah”)
Miglior attrice non protagonista: Youn Yuh-jung (“Minari”)
Epica la frase “Brad Pit, ma dov’eri quando stavamo girando a Tulsa?”
Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell (“Una donna promettente”)
Film molto promettente e premiato al Sundance, ancora incerta la data di uscita al cinema.
Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton e Florian Zeller (“The Father“)
Miglior film straniero: “Un altro giro” di Thomas Vinterberg (Danimarca)
Miglior trucco: Sergio Lopez-River, Mia Neal e Jamika Wilson (“Ma Rainey’s Black Bottom”)
Migliori costumi: Ann Roth (“Ma Rainey’s Black Bottom”)
Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés and Phillip Bladh (“Sound of metal“).
Disponibile su Amazon Prime Video
Miglior film d’animazione: “Soul” di Pete Docter e Kemp Powers
Miglior documentario: “Il mio amico in fondo al mare” di James Reed e Pippa Ehrlich
Migliori effetti speciali: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley, Scott Fisher (“Tenet”)
Miglior scenografia: Donald Graham Burt e Jan Pascale (“Mank”)
Miglior fotografia: Erik Messerschmidt (“Mank”)
Miglior montaggio: Mikkel E. G. Nielsen (“Sound of metal”)
Miglior colonna sonora: Trent Reznor e Atticus Ross con Jon Batiste (“Soul”)
Miglior canzone: Fight for you (“Judas and the Black Messiah”)
Miglior cortometraggio: “Two distant strangers”
Miglior corto documentario: “Colette”
Miglior corto d’animazione: “Se succede qualcosa, vi voglio bene”
Il palmares del miglior discorso va a Tyler Perry che fa commuovere con il suo Refuse to Hate
Lo potete recuperare qui

Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.